L'Aula della Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, oggi giovedì 7 agosto ha di nuovo approvato di fiducia posta dal Governo Renzi al ddl di conversione in legge del decreto Pa e Pensioni 2014 che porta la firma del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia (del Partito democratico del premier Matteo Renzi). Sono stati 346 i voti favorevoli al decreto Pa che interviene in parte anche sulle pensioni 2014, e 177 i voti contrari; mentre 8 sono i parlamentari che si sono astenuti dal voto. Anche al Senato era stata posta la questione di fiducia sul provvedimento.

Riforma Pa e pensioni 2014, le ultime novità dalla Camera: approvata nuova fiducia

L'assemblea di Montecitorio continuerà adesso la discussione sul decreto Pa Renzi - Madia affrontando l'esame degli ordini del giorno al ddl di conversione per poi procedere con la votazione finale del decreto Pa che anticipa la riforma della Pubblica amministrazione del Governo Renzi - che riguarda anche le pensioni, e in particolare il prepensionamento statali e quindi nuovi posti di lavoro nel pubblico impiego e quindi anche nella scuola - che è prevista nel disegno di legge del ministro Marianna Madia che ha garantito in ogni caso, così come il premier Matteo Renzi, l'impegno del Governo per le pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola soppresse dal decreto Pa ma che rientreranno nel decreto di riforma della scuola che illustrerà il ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini (Scelta Civica) durante il prossimo consiglio dei ministri.

Va detto che a parte la questione Quota 96 scuola Scelta Civica non si trova in sintonia con il Governo Renzi sulle modifiche da fare alla riforma pensioni Fornero. Son stati diversi, infatti, in questi giorni in sui è accesso il dibattito sulla riforma pensioni 2014 gli interventi, compresi quelli del sottosegretario Benedetto Della Vedova (di Scelta Civica), a difesa della riforma pensioni del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero e che lei stessa oggi dice che va cambiata con l'abbassamento dell'età pensionabile (che era stata innalzata) e con la concessione di nuove forme di pensione anticipata per tutti sui cui ha ribadito il suo impegno in questi giorni l'attuale ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.

Decreto Pa Renzi - Madia: attesa la votazione finale alla Camera, è scontro sulla riforma pensioni 2014

Intanto è attesa la votazione finale del ddl di conversione del decreto Pa Madia - Renzi già approvato dalla Camera lo scorso 31 luglio in prima lettura e poi modificato al Senato il 4 agosto scorso. Le modifiche apportate sono quelle relative alla soppressione delle nuove norme previste per le pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola che speravano di poter andare in pensione già a settembre, alle nuove norme previste sui benefici per la pensione anticipata di lavoratori sottoposti a lavori usuranti e lavoratori precoci.

Modificate con gli emendamenti al Senato anche le nuove norme previste per il pensionamento di ufficio per professori universitari, primari e medici. Contro gli emendamenti soppressivi del Governo Renzi al decreto Pa sulle pensioni 2014 hanno espresso dure critiche Cgil, Cisl e Uil che chiedono almeno l'estensione del bonus di 80 euro al mese anche ai pensionati, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la Lega Nord di Matteo Salvini, Sel di Nichi Vendola, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, Forza Italia di Silvio Berlusconi ma anche alcuni parlamentari della maggioranza.