"E' incredibile - ha dichiarato il senatore del Pd Giorgio Pagliari, relatore del decreto Pa del Governo Renzi - e singolare che il provvedimento venga approvato dalla Camera dei Deputati senza che la Ragioneria dello Stato intervenga e poi lo faccia una volta che il testo è passato al Senato della Repubblica", cancellando di fatto le nuove norme previste per le Pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola, i benefici previsti per la pensione anticipata dei lavoratori precoci e di quelli sottoposti ai lavori usuranti e al pre pensionamento di ufficio per medici, primari e docenti universitari.

Ma le vere novità sui prepensionamenti per gli statali che non sono state inserite nel decreto Pa saranno contenute nel "ddl della riforma Pa", ha assicurato il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.

Riforma Pa e Pensioni 2014: novità Quota 96 scuola, le promesso del premier Renzi e del ministro Madia

"Mi rifaccio alle parole di Matteo Renzi, si tratta di un'ingiustizia - ha aggiunto il relatore del ddl di conversione del decreto Madia intervenendo alla trasmissione UnoMattina su Rai1 - che può essere sanata solo con un intervento legislativo che dovrebbe avvenire, secondo il premier, già alla fine del mese di agosto". L'idea di cui hanno già parlato il premier Matteo Renzi e il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia è quella di prevedere la salvaguardia degli insegnanti Quota 96 all'interno di un decreto scuola che presenterà al prossimo consiglio dei ministri il ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini.

Speriamo di farlo - ha aggiunto il deputato Pd Giorgio Pagliari - prima dell'inizio del prossimo anno scolastico ma i tecnici non dovrebbero creare situazioni simili. Se esiste la copertura finanziaria per un provvedimento alla Camera dei Deputati - ha concluso conclude il senatore Pagliari - non può sparire improvvisamente quando si passa al Senato della Repubblica".

Riforma pensioni Pa 2014: nuovo attacco di Beppe Grillo a Matteo Renzi: 'Il vero gufo è lui'

E ad intervenire sulle pensioni e contro il Governo Renzi dopo il via libera al decreto Pa del ministro Madia ora all'esame della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini dopo le modifiche in seconda lettura al Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso, è anche il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, che sul suo blog ha pubblicato un intervento dei parlamentari M5S in commissione Bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati Girgis Giorgio Sorial, Vincenzo Caso, Marco Brugnerotto, Francesco Cariello, Laura Castelli, Vega Colonnese, Tommaso Currò e Federico D'Incà.

"E mentre si gingilla con le autoritarie riforme costituzionali - si legge su www.beppegrillo.it in un post dal titolo "Economia: il vero gufo è Renzie" - la Ragioneria dello Stato (braccio armato dell`Europa dell`austerity) sbugiarda e asfalta il Parlamento (maggioranza compresa) - si legge ancora nel post pubblicato sul blog del comico e leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo - su qualsiasi norma ispirata alla giustizia sociale che possa dare un po` di respiro al Paese, dalle pensioni al carico fiscale per i piccoli produttori di energia rinnovabile".