A che ora dovrebbero cominciare le lezioni? Bella domanda. Se finora si pensava che il mattino ha l'oro in bocca, dovremmo cominciare a ricrederci secondo quanto pubblicato dalla rivista 'Pediatrics' che ha riportato uno studio della prestigiosa accademia dei pediatri statunitense.
Secondo quanto affermato nell'articolo, le lezioni non dovrebbero cominciare prima delle 8,30 perchè gli alunni non dormono a sufficienza: ecco perchè, spesso, sono irritabili, nervosi oppure addirittura finiscono per addormentarsi sul banco.
Lo studio parte dal presupposto che, negli ultimi anni, sono cambiati i ritmi biologici di bambini e adolescenti: se prima si andava a letto dopo 'Carosello' (un eufemismo per indicare che alle nove, massimo nove e mezza si andava già a riposare), al giorno d'oggi, non si va a dormire prima delle 11, ragion per cui non vengono 'assicurate' quelle otto-nove ore di sonno di riposo che sono necessarie al corpo ma anche alla mente dei ragazzi.
Scuola, docenti, studenti e orario lezioni: si va a letto più tardi, colpa della tecnologia
Di chi è la colpa? Dei ragazzi? Dei genitori che assecondano le loro abitudini? In realtà, sembrerebbe che siano gli strumenti tecnologici (Ipod, smartphone, tablet e così via oltre naturalmente alla televisione) a far ritardare l'orario per andare a letto: messaggini, 'Whatsapp', videogiochi ed altre attività che tengono 'sveglia' la mente finiscono per complicare quelli che sono gli orari per andare a letto.
La domanda che sorge spontanea, però, è questa: se le abitudini tecnologiche sono sempre più diffuse, anche tra i bambini in tenera età, perchè dovrebbe rimetterci la Scuola? In fin dei conti, si tratterebbe di responsabilizzare maggiormente i ragazzi a quella che è la loro più importante attività quotidiana.
Altra domanda: se si posticipasse l'orario di inizio delle lezioni, fino a che ora si dovrebbe rimanere nelle aule per l'attività didattica? Non si andrebbero a creare altri squilibri ai nostri ritmi biologici? Ad ognuno di voi l'ardua sentenza...