Quasi certamente la risoluzione della questione dei Quota 96 slitterà alla discussione sulla prossima Legge di Stabilità. Stesso discorso anche sulle altre questioni irrisolte relative alle Pensioni, alle pensioni dei dipendenti pubblici e alla questione della scadenza dell'opzione donna, sia per il pubblico che per il privato. Il 29 agosto prossimo, infatti, si riunirà il Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva e in agenda figurano solo la discussione delle riforma della giustizia, tema del quale se ne sta parlando ampiamente anche in questi giorni e, per quanto riguarda l'istruzione, la discussione delle linee guida del cosiddetto "Pacchetto scuola".
Tali linee guida non riguarderanno l'ambito delle pensioni (anche nella Scuola e quindi dei quattromila docenti incastrati nella riforma Fornero) ma, per grandi obiettivi, riesamineranno la valorizzazione dei docenti, l'autonomia degli istituti e le competenze degli studenti con un percorso e una collaborazione più diretta tra scuola e lavoro.
Il che significa che, dal 29 agosto prossimo, giorno nel quale sarà introdotto il lavoro del Governo delle settimane successive, la discussione riguarderà i provvedimenti da preparare per arrivare all'adozione di un decreto e di un Decreto di legge.
Dalle nostre anticipazioni di qualche giorno fa, avevamo affrontato gli ambiti della riforma della Scuola anche dal punto di vista didattico, dei programmi e delle risorse: tra le priorità sulle quali il Governo è deciso a dettar legge vi è l'implementazione del wi-fi e di internet veloce, anche se gli sforzi e gli investimenti fatti finora non hanno portato ai risultati programmati, lo studio dell'informatica fin dalla scuola primaria, lo svolgimento di una prova della maturità 2015 in lingua inglese, possibilità che già ha sollevato non poche polemiche, il recupero di materie trascurate o abbandonate come la Musica, la Storia dell'arte e la Geografia, quest'ultima autonoma rispetto alla disciplina della Storia.
E poi maggiori finanziamenti a favore dell'Erasmus e a quelle università che ne promuoveranno l'esperienza.
Queste ed altre misure verranno discusse e, in questo calderone di cose da fare, rischia ovviamente l'ennesimo rinvio l'introduzione di una deroga per i Quota 96. Ed è maggiormente improbabile che, nella giornata del 29 agosto possa essere varato dal Governo un decreto legge ad hoc per sistemare definitivamente i 4.000 docenti.
Tuttavia sarà in quella data che sapremo se l'Esecutivo intenderà affrontare il problema e come. Risposta che prevederà, molto probabilmente, il rinvio della questione alla Legge di Stabilità quando il capitolo pensioni verrà affrontato in maniera più esaustiva.