In Italia la vita di un libero professionista o di un commerciante non è facile . Avere una partita iva attiva in italia significa pagare allo stato italiano quasi il 60%, se non di più, dei tuoi sudati guadagni. L'economia è bloccata dalle troppe tasse imposte dallo Stato e gli italiani per pagare le stesse risparmiano anche sulla salute non comprandosi medicine o beni di prima necessità. Tutto questo va a discapito dei liberi professionisti e dei commercianti. I ristoranti sempre più vuoti, molti negozi chiusi con la scritta vendesi o affittasi che tappezzano le vie principali delle grandi città . Ma torniamo al guadagno tipo di un commerciante italiano, ipotizziamo un guadagno di 100€ al giorno. Di questi soldi circa il 60% se ne andranno di tasse, non dimentichiamo che in Italia l'Iva è al 23%! Oltre a pagare l'iva si devono pagare i consumi energetici dove viene sempre applicata l'iva del 23%. Inoltre chi è capo di se stesso sarà obbligato ad autoversarsi i contributi che in base alla professione cambiano d'importo. Oltre a tutto questo, sempre in Italia, si paga la tassa sul possesso della televisione, cioè un commerciante che ha la televisione nel proprio locale per intrattenere i commensali dovrà pagare una tassa di possesso della stessa! Questa tassa è una delle più alte perchè si parla di centinaia e centinaia di euro (circa 500€, dipende dal numero di televisori).

Nonostante questa tassa si devono pagare anche i diritti tv, cioè la SIAE ! Questa tassa è una di quelle più "odiate" dagli italiani insieme a quella della Rai e ammonta a circa 350€! Alla fine dei conti al povero commerciante di quelle famose 100€ rimarrà ben poco. Leviamo il 60% e rimarrebbero 40€ ma con esse si pagano i fornitori e l'affitto dell'immobile dove è situato l'esercizio ... in poche parole il commerciante italiano lavorerà per pagare tasse su tasse; per tirare avanti dovrebbe guadagnare 500€ al giorno ma con l'economia italiana attuale è una cosa impossibile ottenere questo risultato!