Sempre più spesso si sente parlare di truffe allo Stato, per fortuna nella maggioranza dei casi scoperte dalle indagini del corpo della Guardia di Finanza e che riguardano i falsi invalidi, cioè coloro che percepiscono la pensione d'invalidità senza averne diritto. Ma cosa è con precisione la pensione d'invalidità e chi ne è di diritto beneficiario?

Pensione d'invalidità: cos'è e a chi spetta

La pensione d'invalidità, o assegno ordinario d'invalidità, è una somma che viene erogata a beneficio di colui che, a causa d'infermità mentale o fisica, non è abile al lavoro o ne ha ridotte le capacità a meno di un terzo e che ha almeno 260 contributi settimanali versati, di cui 156 nei cinque anni precedenti alla domanda.

Come ottenere l'assegno

Per ottenere l'assegno si deve fare una domanda cui bisogna allegare il certificato medico che attesti l'invalidità con il modello SS3, che si può inoltrare solo telematicamente attraverso il sito dell'Inps, presso i Patronati o ancora contattando il numero di call center dedicato.

Aventi diritto all'assegno d'invalidità

All''assegno, che prevede anche la possibilità di continuare a svolgere l'attività lavorativa, hanno diritto sia i lavoratori autonomi che dipendenti e coloro che sono iscritti a fondi Pensioni sostitutivi e integrativi.

Accettazione della domanda e decorrenza assegno

Se la domanda viene accettata, l'assegno decorre dal primo giorno del mese successivo alla richiesta, con una validità di tre anni che, se riconfermata per tre volte di seguito, ha una riconferma automatica fino a quando il soggetto non giunge all'età pensionabile e quindi l'assegno subisce la variazione in pensione di vecchiaia.

Calcolo dell'importo e invalidità riconosciuta

Per quanto riguarda l'importo, esso viene calcolato con sistema contributivo se il soggetto richiedente ha iniziato a lavorare dopo la data del 31 dicembre 1995, oppure il calcolo viene con sistema misto, cioè integrando il sistema retributivo e contribuito. I soggetti, con invalidità riconosciuta tra il 74% ed il 99%, per il 2014 hanno diritto ad un importo pari a 279,19 Euro erogato per 13 mensilità e non soggetto a trattenute Irpef, per coloro che hanno un reddito annuale che non supera 4.795,57 Euro.

Assegno di accompagnamento

Infine, il Decreto del Fare ha stabilito che i soggetti che hanno una patologia grave ed evidente, che hanno già diritto all'assegno di accompagnamento, non devono sottoporsi alle visite di controllo presso gli uffici dell'Inps.