Della Riforma Pensioni si fa un gran parlare tra opinione pubblica e politica, in molti si chiedono quali saranno le novità del Governo Renzi e cosa cambierà effettivamente per molti lavoratori. Dopo i tagli proposti da Cottarelli, si parlerà ancora di pensione anticipata? Per risparmiare soldi il Governo potrebbe ad esempio tornare a parlare dell'opzione contributivo per tutti: vediamo i dettagli. Essendo tornato vivo in parlamento il dibattito sull'opzione donna grazie alla deputata Luisa Gnecchi del Partito Democratico, magari il Governo potrebbe tornare a pensare, come proposto mesi fa nel disegno di legge della Pa intitolato "Repubblica semplice", non solo ad una proroga per concedere alle donne di andare in pensione anticipatamente, ma addirittura di estendere la possibilità anche agli uomini.

Ecco cosa menzionava l'articolo 4 del disegno di legge sopracitato "Le previsioni di cui all'articolo 1, comma 9, della legge 23 agosto 2004, n. 243, considerati gli adeguamenti dell'età previsti dalla normativa vigente, si applicano fino al 2018 e sono estese ai lavoratori dipendenti ed autonomi"

Riforma pensioni, pensione anticipata col metodo contributivo anche per gli uomini?

Questo cosa comporterebbe? Attraverso l'opzione contributivo l'assegno finale dei lavoratori sarebbe appunto calcolato col sistema contributivo e sarebbe quindi più leggero rispetto al retributivo di circa un 25-30%. Le percentuali di pensione in meno sugli assegni sarebbero un bel risparmio per lo Stato che potrebbe usare queste risorse per risolvere altri spinosi problemi come quello degli esodati e dei lavoratori precoci ed usuranti, che da troppo tempo ormai aspettano risposte concrete.

I lavoratori uomini per poter accedere all'opzione contributivo dovrebbero rispettare gli stessi requisiti richiesti alle donne, ossia aver maturato 35 anni di contributi versati e avere un'età anagrafica per i dipendenti pari a 57 anni e 3 mesi e per i lavoratori autonomi pari a 58 anni e 3 mesi. L'opzione se mai andasse in porto potrebbe essere valida fino al 2018.

Riforma pensioni: vantaggi dell' estendere l'opzione donna agli uomini

Il Governo Renzi dovrà necessariamente intervenire su determinati settori, rischiando di divenire anche impopolare, per poter fronteggiare l'attuale situazione economica del nostro Paese. Ci rendiamo conto che il compito non sia semplice, ma pensiamo altresì che l'idea di estendere l'opzione contributivo donne anche agli uomini potrebbe non solo svecchiare il mercato del lavoro, concedendo quel sano turnover generazionale di cui tutti parlano, ma potrebbe evitare anche tagli come quello già annunciato dal ministro Madia: per il 2015 vi sarà il blocco degli stipendi e dei nuovi contratti per il pubblico impiego.

Cosa ne pensate della possibilità che la pensione anticipata con metodo contributivo venga estesa anche agli uomini?