Non sono purtroppo delle più positive le notizie che riguardano le pensioni 2014 per lavoratori precoci e impieghi usuranti, con il commissario alla spending review Cottarelli che starebbe stilando un piano per tagliare gli assegni previdenziali più alti ed impedire che possano essere stanziate risorse in vista di futuri interventi previdenziali. Se le indiscrezioni sui tagli lineari alle Pensioni venissero confermate si riproporrebbe lo stesso scenario cui si è assistito un mese e mezzo fa, quando i tecnici della Ragioneria si imposero su governo e Parlamento impedendo l’approvazione di una legge.
Adesso non si sta chiaramente parlando di alcuna legge o provvedimento già approdato in Aula, ma qualora il parere di un tecnico, Cottarelli, dovesse imporsi su quello del premier Renzi (assolutamente contrario ad un taglio delle pensioni) lo scenario nella sostanza sarebbe lo stesso. Non solo tagli: Cottarelli vorrebbe anche impedire che venissero investite risorse fresche nel comparto previdenza con buona pace di chi questi interventi li stava allestendo da tempo in vista della Legge di Stabilità. Su tutti il ministro Poletti, che al momento appare disorientato e dunque attento a non incappare in dichiarazioni poco felici: i provvedimenti attinenti pensioni 2014 pro lavoratori precoci e impieghi usuranti che sarebbero dovuti arrivare all’interno della stessa Legge di Stabilità sono dunque a rischio, ma andiamo con ordine facendo il punto della situazione.