Prosegue incessantemente il dibattito in tema di previdenza e pensione anticipata 2014: a tenere banco in queste ore è il piano Cottarelli che stando alle prime indiscrezioni prevedrebbe tagli lineari anche alle Pensioni, con buona pace del parere del Premier Renzi che anche a Porta a Porta qualche giorno fa aveva sottolineato che la spending review non avrebbe toccato il fronte previdenziale. Ad aver preso posizione contro la politica di tagli lineari voluta da Cottarelli è stato il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, sicuro di come il governo Renzi dovrebbe avere più coraggio nell’invertire rotta rispetto ai provvedimenti adottati in passato; l’ex ministro continua ad insistere su una riforma della pensione anticipata 2014 che preveda un’uscita a 62 anni di età più un minimo di 35 anni di contributi o in alternativa a 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica, una misura sin qui poco considerata e scartata a priori dal governo.
Sempre in tema di pensione anticipata 2014 bisogna poi sottolineare l’assenza di novità concrete sull’opzione contributivo donne, relegata nuovamente nel dimenticatoio da un sistema politico che continua a promettere senza mantenere.