Ieri Matteo Renzi ha esposto lelinee guida del piano Scuola con un messaggio online e un documentodigitale “ Le Buona scuola”. Il Presidente del Consiglio ha parlatodi una: “Riforma non del premier o ministro, ma di tutti” cheabbia le sembianze di un vero e proprio: “Patto educativo” in cuisarà indispensabile la partecipazione dei diretti interessati nelsettore, chiamati adire ciò che vorrebbero all'interno della scuola italiana dal 15settembre al 15 novembre in una: “Campagna di ascolto del governo”.
Quella auspicata da Renzi non è unasemplice riforma della scuola ma una sorta di rivoluzione in cuicentrale sarà il cambiamento dell'approccio italiano nei confrontidell'istruzione non più oggetto di tagli, ma bene centrale, per lo sviluppo futuro del Paese.
Tanti i punti toccati dal piano di riforma della scuola: maggiori investimenti economici sullastessa, riduzione del precariato, meritocrazia, innovazioni deiprogrammi, ulteriore digitalizzazione, contatto con il mondo dellavoro e non solo. Vediamo nel dettaglio i punti salientidelle linee guida del piano scuola “La Buona Scuola” inclusinella riforma annunciata dal premier:
- Riduzione dei precari nella scuola: lariforma della scuola prevede un piano speciale per l'assunzione di150 mila docenti entro settembre 2015 e la chiusura delle Graduatoriead Esaurimento.
- Eliminazione della: “supplentite”:con il piano assunzioni verrà stabilità un gruppo stabile didocenti per coprire cattedre vacanti e garantire continuità aglistudenti.
- Dal 2016 entrata per concorso: il pianoscuola prevede la possibilità di diventare docenti di ruolo solo perconcorso, verranno cancellate le 'liste di attesa'
- Carriera meritocratica: un punto essenziale della " Buona scuola" di Renzi, è la possibilità per 2insegnanti su 3 di avere un aumento di 60 euro in busta paga sullabase della qualità del loro lavoro, gli aggiornamenti e la capacitàdi migliorare la qualità dell'insegnamento della scuola. Nel 2015ogni istituto pubblicherà il proprio Rapporto di Autovalutazione eun progetto di miglioramento.
- Una scuola in continuo aggiornamento:sarà incentivata la formazione continua dei docenti e uno scambioreciproco tra gli stessi.
- Snellimento della burocrazia: attraversol'aiuto di tutto il personale scolastico si cercherà di individuarela 100 pratiche burocratiche più incresciose per la scuola conl'intento di abolirle.
- Scuola digitale: nella riforma della scuola è promosso l'impiego di internet mettendo online i dati di ogni scuola,creando un registro dei docenti sul web per facilitare i presidinella creazione di un buon team, cercando di portare in ogniscuola l'impianto wi-fi e la banda digitale larga. Il tutto a garanzia di una maggiore trasparenza.
- Una rinnovata offerta didattica: ilpiano scuola prevede una didattica che valorizzi il patrimonioculturale italiano; verrà dato più spazio alla Storia dell'Artenella scuola secondaria e introdotta la Musica e lo Sport in quellaprimaria. Si incentiverà l'acquisizione di linguaggi moderni, quindi competenze informatiche e principi dell'Economia apartire dalla scuola secondaria, nonché il rafforzamento delle linguestraniere già a 6 anni.
- Legame con il mondo del lavoro: lariforma della scuola annunciata garantisce tale aspettointroducendo 200 ore all'anno di alternanza scuola-lavoro negliultimi 3 anni di istituto tecnico e professionale, potenziandoopportunità di apprendistato sperimentale e ampliando l'impresadidattica.
- Una scuola aperta a tutti in cui tuttipossono contribuire: aspetto del nuovo piano scuola reso possibile conla stabilizzazione del MOF ( Fondo per il Miglioramento dell'OffertaFormativa), il impiego trasparente per obiettivi dimiglioramento scolastico e il rafforzamento di finanziamentiprivati.