Il senatore Mario Mauro, relatore in commissione Lavoro e Previdenza del Senato della Repubblica, presieduta dal senatore Maurizio Sacconi, sulle misure relative alle Pensioni dei lavoratori esodati, incontra stamane i rappresentanti del Coordinamento Comitati esodati all'interno dell'aula della commissione a Palazzo Madama che inizia oggi l'esame del disegno di legge sugli esodati già approvato dalla Camera dei Deputati che concede deroghe per l'accesso al trattamento pensionistico dei lavoratori esodati che, insieme agli insegnanti della Quota 96 scuola, sono tra i più penalizzati dalla riforma pensioni Fornero.

Riforma pensioni 2014-2015, testo unificato esodati in commissione Lavoro al Senato

Il ddl per le "modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico" era stato presentato alla Camera dei Deputati, dove già è stato approvato, dal parlamentare della Lega Nord Massimiliano Fedriga, come primo firmatario; cofirmatario del ddl il deputato Davide Caparini. Insieme al ddl principale altri disegni di legge sono stati inclusi e approvati in testo unificato, si tratta dei ddl per la salvaguardia dei lavoratori esodati presentati dai deputati Delia Murer e Cesare Damiano del Partito democratico; Renata Polverini di Forza Italia, Titti Di Salvo di Led e Giorgio Airaudo di Sel.

Riforma pensioni 2014-2015, Quota 96 scuola, nessuna novità per gli insegnanti 'esodati'

E mentre dopo la sesta salvaguardia esodati si cerca una soluzione definitiva per i lavoratori rimasti senza lavoro e senza pensioni dopo la riforma pensioni del Governo Monti, si attende di capire, mentre prosegue il confronto politico sulla riforma pensioni 2014-2015, quali novità ci saranno per quanto riguarda le pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola bloccati al lavoro dalla nuova legge che ha innalzato l'età pensionabile nonostante abbiano già raggiunto i requisiti pensionistici ai sensi delle norme in vigore prima della riforma pensioni Fornero.

Dopo il "pasticcio" creato dal Governo Renzi nel quadro del decreto di riforma Pa e pensioni che ha concesso la pensione anticipata a 62 anni ai lavoratori statali sopprimendo però le misure in favore dei Quota 96 scuola previste da un emendamento di iniziativa parlamentare, il premier aveva assicurato che la vicenda del pensionamento degli insegnanti Quota 96 sarebbe stata risolta nel quadro della riforma della scuola.

Ma dalla presentazione del piano per la "Buona Scuola" nessuna novità è stata comunicata dal premier Matteo Renzi, né, tantomeno, dal ministro dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini.

Riforma scuola, intervista al ministro Giannini su Il Sole 24 Ore

A proposito di scuola e riforme un nuovo intervento arriva dal responsabile del Miur: "Insegnanti che siano strutturalmente e continuativamente formati e aggiornati e che trovino nella valutazione non la punizione o il premio ma la conferma o la rivisitazione del loro lavoro", ha detto il ministro dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini tracciando le linee guida della riforma della scuola in un'intervista al quotidiano Il Sole 24 Ore.

"E trovino però anche - ha aggiunto il ministro Giannini - un'attribuzione meritocratica di un avanzamento in carriera o di un maggiore stipendio. Quindi - ha ribadito - formazione continua e strutturale, valutazione degli insegnanti e dirigenti scolastici, attribuzione di una maggiorazione stipendiale che sostituisce lo scatto di anzianità". Nessuna novità dal ministro per le pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola.