Venerdìnero quello di oggi 24 ottobre con lo scioperoindetto dai sindacatiOrsa e Usb per protestare contro la Politica dei tagli e del JobsAct di MatteoRenzi. I disagi provocati sul fronte dei trasporti renderannodifficili i collegamenti con le scuole e gli uffici in tutta Italia.Anche i treni regionali potranno avere forti rallentamenti mentreresterà garantito il servizio delle Frecce di Trenitalia, speciequello da e per lo scalo romano dell'Aeroporto di Fiumicino.
Icortei nelle principali città
Idipendenti Ata in servizio presso le scuole, gli insegnanti a tempodeterminato e quelli di ruolo pesantemente coinvolti dalla riformadel governo Renzi, sfileranno per le vie delle principali cittàitaliane per protestare contro una politica definita assurda,irresponsabile e arrogante. Anche il mondo della ricerca pubblicaparteciperà alla giornata di agitazione prevista dai sindacatiOrsa e Usb come scritto in una nota dell'esecutivo nazionale a firmaCristiano Fiorentini. E' uno scioperocontro il Jobs Act ela legge di stabilità confusionaria che non piace neanche aBruxelles e per la quale è arrivata anche la lettera di richiamodella Ue. Roma - Piazza dell'Esquilino e Milano - Piazza San Babila,apriranno i cortei che verranno ripetuti anche a Torino, Genova,Trieste, Novara Firenze, Venezia, Bologna e al sud nei capoluoghi diCatanzaro, Catania, Campobasso, Potenza Bari e Napoli.
Idiritti non arretrano, no al Jobs act
Questoè invece lo striscione che esporranno gli aderenti Cgil allamanifestazione di sabato 25, con un serpentone di manifestanti giuntida tutta Italia che si snoderà, partendo dalla Stazione Termini,attraverso Via Merulana e Via Labicana fino a Piazza San Giovannidove è stato allestito il palco della Cgil. La paralisi del trafficonella capitale giungerà al culmine già dalle prime ore dellamattinata con la partenza di un'altra costola studentesca che daPiazzale Aldo Moro si unirà al resto dei partecipanti. Se Renzi nonha intenzione di trattare deve sapere che non lo faranno nemmenoloro, nemmeno la gente da casa e le neo mamme offese dall'elemosinadi 80 euro per ogni bebè. Questoè il senso dello striscione che esporranno in corteo.