Nuovi importanti aggiornamenti sulla vicenda dei quota 96 nella scuola e del loro mancato pensionamento. Per chi non lo sapesse stiamo parlando di lavoratori ATA e insegnanti che avrebbero già raggiunto il diritto alle tutele previdenziali dell'Inps con 35 anni di contribuzione e 61 anni di età, oppure 36 anni di contrizione e 60 anni di età (la terminologia "quota 96" deriva appunto dalla somma dei due parametri). Purtroppo a causa di una svista nella Riforma Fornero del 2011 questi lavoratori pubblici sono di fatto rimasti bloccati su lavoro, per un periodo di tempo che talvolta può raggiungere persino i 7 anni.

Da qui sono partite le proteste di circa 4000 persone, che non chiedono come altri lavoratori di poter avere una facilitazione attraverso la concessione della pensione anticipata, ma piuttosto il semplice rispetto del diritto al pensionamento cancellato in modo retroattivo.

Cobas Scuola: i Quota 96 si sono ridotti del 25% grazie alle salvaguardie della 104

Nella scorsa settimana è arrivato il racconto di Francesco Martino, membro del comitato Q96 cobas, che ha avuto un incontro diretto con i tecnici del Ministero dell'istruzione presso la sede del Miur. Purtroppo il risultato della riunione non è stato del tutto positivo, poiché non sembra esserci stata la volontà politica di mettere finalmente la parola fine sull'annosa vicenda.

Secondo i dati forniti dai tecnici la platea dei quota 96 si ridurrà comunque entro il mese di settembre 2015 del 25%, grazie alle tutele offerte dalla legge 104. Probabile poi che per l'anno prossimo si possa trovare anche una soluzione definitiva, che però spetta ai legislatori. D'altra parte, il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini aveva già spiegato che nel caso di salvaguardia parlamentare il Governo non si sarebbe opposto.

Cobas scuola chiedono proroga dei termini per cessazione del servizio

Nel frattempo sono gli stessi Cobas Scuola a chiedere una proroga sui termini utili alla presentazione della domanda di cessazione del servizio. L'Inps ha infatti completato in questi giorni l'elenco completo degli aventi diritto al pensionamento secondo l'art.

11 e qq bis della legge 124/13 (nella pratica stiamo parlando dei beneficiari della legge 104). A causa delle segreterie e dell'organizzazione scolastica, sembrerebbe che molti insegnanti non abbiano avuto il tempo materiale per inserirsi nella graduatoria.

Quota 96 e nuovo anno scolastico: difficile soluzione nel breve termine

Sembra invece difficile che i professori e i lavoratori ATA possano ricevere una soluzione ad hoc utile al pensionamento immediato. A tal proposito, lo stesso Ministro dell'istruzione Giannini è intervenuta durante un'intervista su Repubblica Tv, in risposta alla domanda diretta di un docente: "nessun intervento è previsto per mandare in pensione i Quota 96 prima del termine previsto dalla legge Fornero.

Saranno destinati a mansioni diverse […] A questo punto un quota 96 nel piano de #labuonascuola può rientrare non andando in pensione, ma entrando nell'organico funzionale per essere destinato a mansioni organizzative, non alla didattica frontale. Non si tratta di esodati appesi al filo della disperazione". E voi cosa pensate al riguardo? Fateci sapere la vostra opinione con un commento all'articolo; se invece siete interessati agli aggiornamenti sull'argomento Quota 96, potete utilizzare il tasto "segui" in alto a destra.