Per Laura Puppato (senatrice PD) la priorità del Governo Renzi è quella di risolvere il problema dei Quota96 della scuola, che potrebbe diventare molto più semplice grazie alla modifiche apportate nella gestione dei conti pubblici. Con il nuovo modello SEC 2010 ci sarà un miglioramento del rapporto deficit/PIL di 0,2 punti percentuali, passando dall'attuale 3% al 2,8%. Proprio questa modifica potrebbe permettere al Governo di utilizzare parte delle risorse per sostenere il collocamento in pensione dei 4mila Quota 96 della Scuola. La proposta durante un'interrogazione della senatrice del Pd sostenuta da altri esponenti di partiti differenti.

Quota 96: interrogazione di Laura Puppato

Le risorse economiche per la risoluzione della questione annosa dei Quota96 della scuola, in base alle dichiarazioni della senatrice del Pd Laura Puppato, potrebbero essere trovate con maggiore facilità in un momento in cui sono state apportate numerose modifiche alla gestione dei conti pubblici. Sarebbe un buon momento anche per altri senatori di differenti partiti politici. In un'interrogazione politica, formulata insieme ad altri esponenti del Partito Democratico, a Ivana Simeoni (M5s), Franco Conte (Ncd), Fabrizio Bocchino (ILIC), Luis Alberto Orellana (Misto), Fabiola Anitori e Francesco Campanella (ILIC), la senatrice Puppato ha proposto al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan di utilizzare il nuovo metodo di rilevazione internazionale del PIL, il modello SEC 2010, in grado di modificare gli indicatori economici e permettere al Governo di accumulare risorse economiche per dirottare i fondi verso situazioni di emergenza finanziaria. Una di queste potrebbe essere proprio il collocamento in pensione dei 4mila Quota 96 della scuola, in considerazione anche della modifica del Sistema dei conti nazionali (SEC) da settembre 2014 o della possibilità che alcune unità del personale docente abbiano comunque richiesto di entrare in pensione all'inizio dell'anno scolastico in corso: le risorse necessarie ai Quota 96 potrebbero risultare anche inferiori rispetto alle somme preventivate. Un momento proficuo, dunque, in base alle dichiarazioni della Puppato, per adottare nuove metodologie di misurazione e introduzione di nuove fonti informative.

Nella stessa interrogazione la senatrice del Pd Laura Puppato ha dichiarato ancora una volta come i lavoratori nati nel 1951/52 siano stati esclusi dal collocamento in pensione nonostante avessero maturato i requisiti di quiescienza nel dicembre 2012, obbligando il personale docente a restare in servizio per un ulteriore periodo che va dai 2 ai 7 anni. Sono necessari 400 milioni di euro, da distribuire su più annualità: la richiesta al ministro dell'economia Padoan è quella di utilizzare parte dei proventi del ricalcolo del PIL in base al nuovo modello SEC 2010. Il SEC 2012 comporterà un aumento del rapporto deficit/PIL di 0,2 punti, passando dal 3% al 2,8%. Proprio questa percentuale di miglioramento, in base alle proposte della Puppato, potrebbe essere il modo migliore per trovare le risorse necessarie alla soluzione dei Quota 96 della scuola, che non solo bloccano il pensionamento ma anche le successive immissioni in ruolo del personale docente. Con l'attuazione di tale progetto si potrebbe arrivare a un nuovo equilibrio nel comparto della scuola, permettendo anche un riciclo del personale docente.