"La manovra nel suo complesso avrà 30 miliardi di euro, senza un centesimo di aumento delle tasse", ha annunciato il premier Matteo Renzi - dopo aver aperto il dibattito anche sul Tfr in busta paga - parlando della Legge di Stabilità all'assemblea di Confindustria a Bergamo. Mentre c'è chi continua a chiedere, anche all'interno del Pd, che la manovra "risolva i problemi del sistema Pensioni", con una riforma pensioni che modifichi la riforma pensioni Fornero e introduca più flessibilità in uscita quindi nuove forme di pensione anticipata per tutti i lavoratori. 

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata, Damiano (Pd) al ministro Poletti: 'Più flessibilità nel sistema pensionistico'

Si fa sentire subito dopo le dichiarazioni del premier Renzi sulla "manovra da 30 miliardi senza un centesimo di tasse" la voce del presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano, intanto sul fronte pensioni si è aperto il confronto anche sull'ipotesi di estendere le pensioni di reversibilità anche alle coppie gay.

"E' necessario che la Legge di Stabilità - ha detto il parlamentare del Partito democratico - contenga le risorse necessarie per affrontare tre problemi socialmente rilevanti. Il primo - ha spiegato l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Prodi - riguarda gli ammortizzatori sociali, per i quali vanno previste risorse aggiuntive se si vogliono includere nelle tutele anche i lavoratori precari". "Ci auguriamo - ha aggiunto il deputato della minoranza del Pd Cesare Damiano - che il ministro del Lavoro Giuliano Poletti affronti Legge di Stabilità, come aveva promesso, il tema della flessibilità del sistema pensionistico per risolvere - ha sottolineato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio che propone la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi - le rilevanti questioni sociali che si sono determinate con le scelte del Governo Monti".

Riforma pensioni, M5s Beppe Grillo, Di Maio: 'Abolizione pensioni d'oro e aumenti a pensioni minime'

"Noi proporremo due cose fondamentali - ha detto il deputato del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, Luigi Di Maio, parlando di riforma pensioni 2014 ai microfoni di Rtl 102.5 -, l'abolizione delle pensioni d'oro e l'innalzamento delle pensioni minime oltre al reddito di cittadinanza per i dieci milioni di poveri che abbiamo un reddito a tempo che preveda - ha spiegato il vice presidente della Camera dei Deputati - una formazione e un reinserimento nel mondo del lavoro.

Poi - ha aggiunto il parlamentare M5s - dobbiamo spingere sulle start up innovative, i giovani - ha proseguito Luigi Di Maio - che stanno aprendo delle nuove aziende e abolire l'IRAP sulle imprese. Per questo - ha detto l'esponente del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo - abbiamo individuato anche le coperture economiche. Si possono eliminare - ha concluso Luigi Di Maio - i finanziamenti a pioggia sulle imprese e eliminare l'IRAP sulle micro imprese".