I prossimi giorni saranno decisamente per quanto riguarda il settore dell'istruzione pubblica. Il piano di riforma scolastica presentato dal premier Matteo Renzi non convince, così i sindacati hanno deciso di scendere in piazza contro il Governo e far sentire la voce delle migliaia di interessati. Le settimane che verranno saranno caratterizzate da numerose proteste sindacali a livello nazionale. A scioperare sarà sia il personale scolastico, docenti e non, sia i lavoratori pubblici e privati. Dopo aver visto il calendario degli scioperi dei trasporti per i prossimi giorni, quest'oggi andiamo a scoprire quello che riguarderà il settore della Scuola.



Scioperi del mese di ottobre 2014

La prima data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di venerdì 10 ottobre, quando COBAS e CGIL scenderanno in piazza da nord a sud della penisola. Saranno specialmente i docenti a manifestare, ma con loro anche gli studenti, che protesteranno contro la cattiva scuola, così la definiscono, messa a punto dal Governo Renzi; inoltre, tra le motivazioni dell'agitazione sindacale c'è anche il nuovo concorso, la situazione dei migliaia di precari, il blocco dei contratti di lavoro e gli scatti meritocratici.

Venerdì 24 ottobre, invece, sarà la volta dello Sciopero Generale indetto da USB, che coinvolgerà dipendenti statali e privati, mentre sabato 25 ottobre toccherà alla manifestazione in Piazza S.

Giovanni a Roma proclamata dalla CGIL, la quale riguarderà anche gli insegnanti della scuola pubblica ed il personale non docente. Il mese si archivierà con lo sciopero indetto da ANIEF per venerdì 31 ottobre, quando a scendere in piazza saranno i precari della scuola di tutta Italia.

Scioperi del mese di novembre 2014

Saranno diverse le agitazioni sindacali pure nel mese di ottobre, la maggior parte delle quali interesseranno la scuola. Nella giornata di sabato 8 novembre verrà replicata la manifestazione dell'Associazione Nazionale Insegnanti ed Educatori in Formazione, ma seguirà anche un'agitazione proclamata da COBAS e CUB per venerdì 14 novembre. Quest'ultimo sarà uno sciopero nazionale che riguarderà sia il pubblico impiego che i lavoratori del settore privato, che scenderà in piazza come segno di contestazione nei confronti del Governo e delle novità di riforma che interessano istruzione e lavoro.