Con la Legge di stabilità 2015, il Governo Renzi ha proposto delle importanti modifiche, anche se c'è da dire che queste potrano trovare applicazione soltanto dopo l'approvazione del testo di legge da parte di entrambe le camere. Infatti, in questo momento il disegno di Legge di stabilità si trova al vaglio delle due camere. In questa legge di stabilità 2015 vi sono delle novità al riguardo del bonus 80 euro, il tfr in busta paga, gli sgravi contributivi per i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato; mentre non vi è alcuna menzione al riguardo dei quota 96 e delle Pensioni.
Legge Stabilità: novità pensioni, bonus 80 euro
Una delle prime novità introdotte dal Governo Renzi nel testo della Legge di Stabilità è il bonus degli 80 euro, che è stato confermato. Avranno la possibilità di ricevere il bonus i contribuenti con un reddito compreso tra 8.000 e 24.000 euro, andando poi a diminuire fino a 0 per i redditti fino a 26.000 euro. Un'altra importante novità riguarda il tfr in busta paga, ovvero il trattamento di fine rapporto, che potrà essere richiesto dall'inizio del 2015, per tutti i lavoratori con contratto di tipo privato e non appartenenti a contratti domestici oppure agricoli; quest'ultime due tipologie di contratti sono stati esonerate da questa possibilità.
Sarà quindi compito del contribuente decidere se fare la richiesta per il tfr oppure no.
Altra novità introdotta con il disegno di Legge di stabilità 2015 riguarda gli sgravi contributivi: il governo Renzi ha deciso di dare una spinta al lavoro, offrendo un grande vantaggio economico a tutte quelle aziende che decideranno di assumere con un contratto a tempo indeterminato.
Il Governo garantirà l'esonero da parte di tali aziende a pagare i contributi, fino ad un massimo di 8060 euro l'anno. Con questa manovra sugli sgravi contributivi, il governo spera di poter dare nuova linfa vitale al mercato del lavoro, che in questo periodo non sta godendo di un buon momento.
Nella legge di stabilità 2015 non sono però menzionati provvedimenti a riguardo dei pensionati.
Quest'ultimi si sarebbero attesi almeno l'introduzione del bonus degli 80 euro nelle pensioni, ma invece così non è stato. Vogliamo però ricordare che il Governo Renzi, anche se per ora non ha inserito alcuna norma al riguardo delle pensioni, ha ancora possibilità di farlo con un emendamento. Altro tasto dolente sono stati i quota 96, che a quanto pare non hanno ricevuto neanche una menzione, però anche per loro vale lo stesso discorso fatto per le pensioni.