Nel mentre che la Cassazione dà il via libera al referendum abrogativo della riforma Pensioni targata Monti-Fornero del dicembre 2011, le forze politiche fanno a gara ad emendare la legge di stabilità su Pensione anticipata, prepensionamento per alcune categorie esposte a lavori usuranti (vedi il caso dei ferrovieri), quota 100, opzione donna, taglio delle pensioni d'oro.

Riforma della legge Monti-Fornero sulle pensioni sì, anzi no, meglio aspettare il referendum. E' il vero tormentone della politica. In linea di principio tutti sono d'accordo.

Il problema in cui poi tutti divergono è sul come e sul quando. E' una materia che scotta e può far scottare chi la tratta. Fornero "docet". Diverse sono le proposte in campo e sui tavoli del governo, ma le decisioni sono lungi dall'essere prese. In ballo vi sono una montagna di soldi, tanto da poter destabilizzare le finanze di uno stato.

Le proposte al momento sono tante.

Stando al Fondo Monetario europeo, il taglio della spesa pubblica italiana rischia di essere un palliativo se non si tocca il sistema previdenziale. Insomma ci dicono di intervenire ed anche presto. Già intervenire, ma come? Queste le proposte che fanno discutere e sulle quali sia il governo sia i partiti in questi giorni sono impegnati.

La legge di stabilità è l'occasione giusta per proporre ed intervenire.

Quali le posizioni in campo?

  • Il ministro dell'Economia Padoan ha affermato che la Legge di Stabilità, non deve essere modificata in toto e ritiene che la legge pensionistica attuale debba rimanere così com'è, salvo qualche aggiustamento resosi necessario negli ultimi tempi.

  • Per molti esponenti del Pd nella Legge di Stabilità non sono state prese in considerazione misure per risolvere le questioni dei lavoratori esodati, degli operatori della scuola della ex "quota 96" e dei lavoratori precoci. Sostengono, questi, che ora sia giunto il momento per poter rimediare.

  • A queste si aggiungono le nuove proposte di uscita anticipata con prestito pensionistico, rilanciata dal commissario Inps Treu. Proposta che permetterebbe a coloro cui mancano pochi anni di andare in pensione prima, con un anticipo sulla pensione finale.

  • Non poteva mancare la voce di Cesare Damiano, con la sua "Quota 100" che permetterebbe di accedere alla pensione, sommando età anagrafica e contributi versati. Con tale proposta si potrebbe anche andare in pensione a 58 anni di età e 42 di contributi.

  • Altri propongono di estendere l'opzione contributivo donna, anche agli uomini.

  • Infine altri (M5s in primis) propongono una tassazione sulle pensioni oltre i 90 mila euro a vantaggio delle pensioni minime, per un senso di equità sociale.

Molto, c'è molto da discutere ancora. Il 24 novembre si avvicina per il primo voto alla camera sulla legge di stabilità. Staremo a vedere. Vi aggiorneremo come sempre.