Presentato un emendamento nella Legge di Stabilità per pensionare i Quota 96 che dal 2012 aspettano di poter accedere alla pensione.

L'emendamento per i Quota 96 

L'emendamento è stato presentato dal deputato di SEL, Giorgio Airaudo e l'obiettivo è quello di schierarsi al fianco dei Quota 96, cui il governo e il ministro Giannini avevano promesso provvedimenti dopo la bocciatura dell'emendamento contenuto nel Decreto Madia. 

La pensione dei Quota 96 che rientrano nei requisiti dal 2012 dovrebbe partire da settembre 2015, agendo retroattivamente dopo la sentenza del Tribunale di Salerno che ha  permesso il pensionamento di 42 insegnanti Quota 96 che aspettavano la pensione da ormai 2 anni.

Quota 96: promesse mancate 

L'iniziativa di diffida contro l'esecutivo e contro il Ministro dell'Istruzione andrebbe a voler sanare la mancata promessa delle istituzioni verso questa classe di insegnanti che aspettavano il provvedimento governativo in sostituzione dell'emendamento del Decreto Madia, per la fine di agosto, provvedimento che avrebbe permesso loro il pensionamento a partire da settembre 2015.

Quota 96: stanziamenti 

Nel testo dell'emendamento presentato da Airaudo è previsto il finanziamento per gli anni dal 2015 al 2019 per coprire la pensione dei quota 96

  • per il 2015 dovrebbe essere stanziata una spesa di 35 milioni di euro
  •  per l'anno successivo di 105 milioni di euro
  • per il 2017 la spesa da stanziare sarebbe di 107 milioni di euro 
  • per il 2018 di 94 milioni di euro 
  •  per il 2019 di 81 milioni di euro.

 La presentazione di quest'emendamento potrebbe essere anche un modo per il governo di andare a porre una soluzione ad un problema lasciato irrisolto prima dalla Legge Fornero e in seguito dalla bocciatura del Decreto Madia.

Dopo la sentenza del Tribunale del Lavoro di Salerno, che ha permesso il pensionamento di 42 lavoratori della scuola, dopo che il governo aveva negato loro il diritto alla pensione, l'esecutivo di Renzi deve in qualche modo provvedere agli altri lavoratori in attesa, ancora, della possibilità di accedere ad una pensione che spetta loro di diritto da almeno 2 anni.