Martedi scorso 25 novembre è stata rinviata al giorno seguente la trattativa per la questione salario accessorio dei dipendenti capitolini. Il settore più colpito dalla questione è quello scolastico-educativo (educatrici e insegnanti Scuola dell'infanzia comunale) che hanno manifestato in questi giorni al Campidoglio vicino il Palazzo Senatorio sotto la pioggia il forte dissenso nei confronti del contratto unilaterale di Ignazio Marino. Il tavolo di trattativa del 26 novembre alle ore 17:00 è stato rinviato alle 13:00 del giorno seguente ed è stata concessa una sospensiva dell'atto unilaterale che doveva partire secondo quanto previsto dal 1 dicembre 2014.
Ieri pomeriggio si è unito agli altri sindacati anche il sindacato di base Usb che si è spostato da piazza Madonna del Loreto al Campidoglio. Il risultato finale è stata la sospensione dell'atto unilaterale per un mese al fine di negoziare e trovare un accordo sul nuovo contratto.
I motivi della sospensione potrebbero essere determinati da due importanti appuntamenti: le elezioni rsu di marzo e le elezioni amministrative di maggio.
Per quanto riguarda le assunzioni Raffaele Moscatiello del Comitato 1390 insegnanti scuola dell'infanzia Roma dichiara: "abbiamo ottenuto un incontro con Il Vicesindaco con delega al Personale Dott.
Luigi Nieri, ci ha ricevuto un suo collaboratore Luca Mascio, insieme al quale abbiamo discusso di vari punti, ed ha trovato valida la nostra proposta dell'aumento del 20% del turn over. Per le assunzioni ad oggi sono confermate le 100 unità. Sebbene la delibera assunzionale arriverà a breve, non partiranno prima del nuovo anno scolastico (dunque settembre 2015)".
Per quanto riguarda l'emendamento, la novità è che il documento presentato dall'Anci al Governo per estendere "la Buona Scuola" anche alle scuole comunali ha avuto riscontro positivo da parte dell'esecutivo e nei prossimi giorni verrà presentato e votato in Senato. Per lunedi prossimo 1 dicembre in vista della situazione è stato già annunciato da giorni lo sciopero della Cisl e l'appuntamento sarà a Montecitorio alle 10.