Torna l'approfondimento sulla riforma Pensioni 2015. Le ultime notizie di oggi domenica 9 novembre si riferiscono all'ormai famosa Quota 100 proposta da Cesare Damiano nel corso degli ultimi giorni, proposta che, secondo l'ordine delle idee del presidente della Commissione Lavoro alla Camera, dovrebbe andare a semplificare e alleggerire il dibattito inerente al fronte previdenziale, divenuto incandescente negli ultimi anni, sopratutto a causa dei danni fatti dalla precedente riforma, quella della Fornero, che grazie al referendum fortemente voluto dalla Lega potrebbe essere abrogata la prossima primavera.
Riforma pensioni 2015, anche i lavoratori precoci sperano nella Quota 100
Tra le proposte più originali per la riforma pensioni 2015 merita una menzione particolare la Quota 100, la quale - tenendo in conto le coperture economiche - sarebbe quella più facile da attuare per il Governo.
Ricapitoliamo in breve che cosa si intente per Quota 100: la proposta di Damiano è semplice, sommare età anagrafica e contributi versati, una volta raggiunta quota 100 il lavoratore può andare in pensione.
Lo stesso ministro Poletti, in merito alla riforma pensioni del Governo Renzi, aveva dichiarato di essere favorevole alla cancellazione delle penalizzazioni per chi avesse scelto di andare in pensione prima di compiere 62 anni. Riguardo alla pensione anticipata vanno sottolineate anche le dichiarazioni del commissario INPS Treu, il quale ha chiesto all'attuale governo presieduto dal leader del Partito democratico di agire celermente, strizzando l'occhio alla stessa Quota 100 proposta da Damiano.
Riforma pensioni 2015, svolta in primavera per precoci e lavori usuranti?
Nonostante l'apparente immobilismo sul tema della riforma delle pensioni, la settimana appena conclusasi ha avuto un highlights tra virgolette degno di nota, con protagonista - a sorpresa - stavolta Matteo Salvini, il segretario della Lega, che proprio nella giornata di ieri a Bologna è stato aggredito da alcuni giovani dei centro sociali, notizia che ha fatto in un amen il giro del web.
La futura e auspicata riforma pensioni 2015 di Renzi dipenderà strettamente dal sì della Corte Costituzionale, dopo quello della Cassazione, alle 500 mila firme per il referendum voluto dalla Lega per cancellare la legge Fornero, legge che se venisse abrogata farebbe felici non soltanto gli esodati della scuola, i cosiddetti Quota 96, ma anche i lavoratori precoci.
Buone notizie anche per i lavoratori sottoposti a lavori usuranti, visto che il Movimento 5 Stelle ha ottenuto questa settimana l'ok da parte della Commissione Lavoro alla Camera alla risoluzione sulle pensioni per lavori usuranti.
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