Non sta andando tutto come previsto alla vigilia di Natale per il Governo Renzi. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi (24 dicembre 2014) è stato infatti "costretto" a rinviare di due ore la riunione del consiglio dei ministri sui decreti attuativi della legge delega sul lavoro (Jobs act) e possibili anticipazioni sulle proposte di riforma Pensioni 2015 verso nuove forme di pensione anticipata. Ma questo secondo tema molto probabilmente non troverà spazio, se non un accenno, nel consiglio dei ministri di oggi: ad agitare le acque nella maggioranza sono soprattutto i decreti attuativi della riforma del lavoro su cui hanno lavorato il premier e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Jobs act e riforma pensioni 2015: maggioranza Governo Renzi spaccata, slitta Cdm natalizio

A "costringere" Renzi al rinvio del Cdm il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. Sarebbe in corso un confronto per risolvere le questioni, ma restano le divisioni anche all'interno del Partito democratico, sia sul Jobs act che sulla riforma pensioni: sempre più pressanti le richiesta della minoranza del Pd per maggiori tutele sul lavoro e nuove forme di flessibilità in uscita per il pensionamento in anticipo, a tal proposito ha già presentato un disegno di legge il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano (Pd); in pressing sul Governo Renzi per la pensione anticipata anche il commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu, anche lui del Pd e anche ex ministro del Lavoro di uno dei governi presieduto da Romano Prodi, così come Cesare Damiano vera spina nel fianco del premier su lavoro e pensioni.

Consiglio dei ministri del 24 dicembre, ultime notizie: da sciogliere nodi su decreto Milleproroghe

Ma oggi 24 dicembre al CdM natalizio, oltre ai decreti attuativi del Jobs act a provocare il rinvio del consiglio dei ministri convocato alla vigilia di Natale anche le divisioni nella maggioranza sul testo del decreto Milleproroghe.

Così come sui decreti della legge delega sul lavoro anche sul decreto Milleproroghe, infatti, Ncd non sarebbe d'accordo con i testi redatti da Palazzo Chigi. Si riuscirà a trovare la quadra nella maggioranza? O l'ennesima spaccatura è un nuovo segnale per il premier Renzi in vista del nuovo anno 2015? La riunione del Consiglio dei ministri è comunque iniziata alle 12.50.

All'ordine del giorno i decreti attuativi del Jobs act, anche il decreto Milleproroghe, la delega fiscale, il decreto per Taranto.

Jobs act e riforma pensioni, Formisano (Idv): bene consiglio dei ministri su lavoro per Natale

"Il consiglio dei ministri alla vigilia di Natale sul lavoro è - secondo il parlamentare Nello Formisano, portavoce parlamentare dell'Italia dei Valori - il chiaro segno di tutta la sensibilità del Governo Renzi e anche della maggioranza nei confronti del tema sul quale - ha sottolineato il deputato IdV sulle pensioni ha presentato un ddl per nuove modifiche alla riforma Fornero - nel 2015 si verificherà l'operato di Renzi. Siamo certi - ha aggiunto Nello Formisano - che i provvedimenti adottati dimostreranno la bontà del lavoro svolto e porteranno - ha concluso il portavoce parlamentare di Italia dei Valori - nuova occupazione nel nostro Paese, soprattutto quella giovanile e nel Mezzogiorno".