Le novità riguardanti il tema della pensione anticipata 2015 all'interno del dialogo sulla Legge di Stabilità sembra confermare delle buone notizie senza però mettere la parola fine al clima di indecisione riguardo a temi scottanti come ai Quota 96 della scuola, all'opzione contributivo donna, agli esodati quasi del tutto dimenticati. Al momento è solo una parte di lavoratori che può cantare vittoria ovvero i lavoratori precoci ed usuranti che si sono visti riconoscere la pensione anticipata senza alcune limitazioni e con gli stessi requisito per entrambi i sessi.
Pensione anticipata 2015: l'emendamento Gnecchi Damiano mette tutti d'accordo
Venendo al nocciolo della questione vediamo come il tutto sia partito dall'emendamento proposto in concerto da Gnecchi e Damiano che segna la strada per la pensione anticipata 2015 sulle controversie che erano state discusse nelle ultime settimane per la classe di lavoratori precoci ed usuranti che da tempo chiedevano maggiori tutele. Grazie a questo emendamento sono stati sciolti i nodi che prevedevano delle penalizzazioni per chi si accingeva ad andare in pensione, pensiamo ai lavoratori che sono stati soggetti all'esposizione all'amianto nel luogo di lavoro: pure riconoscendo loro la causa di servizio dovevano sottostare comunque ad una forma di penalizzazione che si ripercuoteva nella pensione percepita.
Adesso la strada sembra essere più chiara in quanto tutti coloro che dal prossimo anno e fino ad una finestra temporale che dovrebbe chiudersi nel 2017 hanno maturato 42 anni e 1 mese (termine valido sia per gli uomini che per le donne) possono andare in pensione anticipata, ma cosa più importante è che non verranno sottoposti alle penalizzazioni che erano previste riforma Fornero.
Pensione anticipata 2015: niente penalizzazioni per lavoratori precoci e i lavoratori usuranti. I quota 100 rimangono in stand-by
Si ritorna dunque allo status che vigeva prima della detta riforma quando lavoratori precoci e i lavoratori usuranti potevano usufruire della pensione senza il vincolo dell'età anagrafica ma solo grazie ai contributi versati.
Non tarda ad arrivare il commento della stessa Fornero che ha accolto la proposta con un plauso, ponendo dei dubbi legittimi sul proprio operato. A questo punto si potrebbero aprire dei diversi scenari anche per altre realtà, è infatti, auspicabile che si arrivi anche ad una soluzione dei problemi per tutti coloro che al momento restano in stand-by da parte del Governo come i quota 100 o gli esodati e i quota 96 del comparto scuola. Comunque è importante sottolineare il grande passo fatto sulle Pensioni anticipate che permetteranno a miglia di lavoratori di accedere al diritto senza penalizzazioni sino al 2017. La svolta che la Legge di Stabilità 2015 porterà con le deroghe fatte alla legge Fornero sembra essere immune a cambiamenti, anche il Senato ha espresso parere favorevole di fatto avallando sia l'arco temporale che è stato creato per accedervi sia le modalità con cui lavoratori precoci e i lavoratori usuranti potranno andare in pensione anticipata secondo un giudizio che sembra più equo a tutte le parti politiche.