Prosegue incessantemente il dibattito sulla Legge di Stabilità e, in particolare,sulla materia della Riforma Pensioni:il tema pensionistico è ormai al centro della discussione da mesi. Le ultime notizie riguardano i fondi pensione integrativa che, secondole novità trapelate in questa fase econtenute nel Ddl Stabilità, dovrebbero subire un aumento della tassazione. Il governoRenzi, infatti, pare aver fatto una marcia indietro, almeno parziale: dopoaver previsto l’incremento del prelievosui rendimenti dei fondi pensione e sugli investimenti delle casse previdenziali degli ordiniprofessionali, l’esecutivo pare aver cambiato idea.

Da Palazzo Chigi sarebbearrivato l’ordine di emendare la manovra e ammorbidire l’inasprimento che purera stato ipotizzato nelle scorse settimane. La previdenza complementare in Italia fa fatica a decollare, avrannopensato dal Palazzo, e una batosta non può di certo far bene.

Riforma pensioni,tassazione fondi pensione integrativa: governo Renzi vuole rivedere l’aumentodel prelievo

L’attuale versione della Legge di Stabilità 2015licenziata da Montecitorio prevede l’aumentodall’11,5% attuale al 20%, con un aggravio dell’8,5%. Per le casse di previdenza, invece, l’asticelladovrebbe spostarsi dal 20% di oggi al 26%: batosta anche qui. Per questo l’esecutivo,impegnato incessantemente nel rivedere alcuni aspetti della Riforma Pensioni Fornero, avrebbepensato una soluzione quanto meno intermedia.

Per i fondi di previdenza complementare, dunque, si sta valutando difermare la tassazione fra il 15% eil 17%, riducendo gli effetti dell’incrementoinizialmente pensato. Per le casse diprevidenza il governo Renzi stapensando di rimanere al 20%, in cambio però di una minore indipendenza nellascelta degli investimenti da parte di queste ultime.

Aumento tassazionefondi pensione: approvata mozione su trattamento fiscale previdenzacomplementare

La Camera dei Deputati ha approvato la mozione tesa adincentivare i lavoratori nell’accantonare risorse per costruirsi una pensione integrativa. A questo punto,dunque, pare probabile che la Legge diStabilità sia emendata al Senato al fine di rivalutare la sceltaprecedentemente annunciata. Una notizia che farà tirare il sospiro di sollievoa milioni di risparmiatori, anche se la sostanza non muta: l’11,5% resterà soloun ricordo.