Vediamo di chiarire di cosa si è parlato nei giorni scorsi riguardo la pensione anticipata 2015 e per quanto riguarda il tema esodati vedremo chi deve fare domanda, chi non ne necessita e come farla. Nel dibattito su una riforma strutturale delle Pensioni 2015 sta entrando l'idea di attuarla ai lavoratori che hanno compiuto 62 anni a prescindere dal sesso, quindi con pari condizioni per maschi e femmine, purchè abbiano già raggiunto i 42 anni di contribuzione (ovvero 41 anni e 6 mesi di contribuzione). La novità fondamentale per tutti coloro che necessitano di questa scelta sarebbe l'assenza di penalizzazioni che vanno ad incidere sull'assegno una volta che si entrati in pensione.

Per quanto riguarda i tanti lavoratori esodati le novità riguardano l'Inps che ha comunicato in una circolare come e soprattutto chi rientra nella sesta salvaguardia della Legge Fornero e come può presentare domanda.

Pensione anticipata 2015: le novità per il prossimo anno. Esodati: i chiarimenti dell'Inps per chi deve fare domanda

Ritorniamo per un attimo alla tanto sospirata pensione anticipata 2015 che porta diverse novità per il 2015, sempre che le linee guida tracciate fino ad adesso vadano in porto. Dal prossimo anno potrebbe entrare in vigore una modalità che permetta ai lavoratori di entrambi i sessi di andare anticipatamente i pensione una volta raggiunti i 62 anni di età a patto che si siano accumulati nella carriera lavorativa i 41 anni e mezzo di contributi.

L'emendamento cardine che contiene la proposta è stato presentato ed accolto insieme alla legge di stabilità dalla deputata Pd Maria Luisa Gnecchi. Manca dunque l'ultimo passo fondamentale ossia l' approvazione delle due camere per diventare esecutivo. Ma cosa cambierebbe nello scenario della pensione anticapata?

Anzitutto cambierebbe la base di calcolo della pensione che verrebbe calcolata attraverso un meccanismo unico per i due sessi ossia che vedrebbe l'età anagrafica ferma a 62 anni e l'età contributiva portata a 41 anni e 6 mesi, ma la novità sostanziale è la totale assenza di penalizzazioni economiche sull'assegno pensionistico.

Bisogna solo vedere se la scelta politica di avallare l'emendamento di cui abbiamo parlato troverà ampio riscontro anche in vista delle coperture economiche di cui necessita.

Tornando sul tema esodati la settimana che si appresta a chiudere porta delle novità che provengono direttamente dall' Inps che con il messaggio n. 9305/2014 ha finalmente reso più chiaro lo scenario per quanto la domanda di accesso alla sesta salvaguardia.

Partendo da chi non deve presentare la domanda l'istituto ha precisato che sono esclusi coloro che sono rimasti fuori dalla quarta salvaguardia: questi soggetti non dovranno ripresentare la domanda. Invece gli esodati che devono presentare la domanda quarta salvaguardia sono coloro che riguardo la pensione o non hanno fatto domanda di accesso o l'hanno presentata ma non è stata accolta. Gli esodati interessati dal provvedimento hanno tempo fino al 5 gennaio 2015 e possono inviare il tutto attraverso dei moduli forniti dall'ente sia con la posta pec e sia con la classica raccomandata a/r.