Sarà una settimana decisiva per la Legge di Stabilità, che dopo la prima lettura alla camera arriva in Senato. Si parte oggi martedì 9 con il deposito degli emendamenti in commissione al Senato, poi se tutto andrà come prevedono i piani il testo arriverà in aula entro il 16 dicembre, per tornare infine alla camera per la terza lettura. Cosa cambierà in materia di Riforma Pensioni 2015 e quali saranno le novità con la lettura in Senato? Quali modifiche l'esecutivo potrebbe apportare al ddl per la pensione anticipata, per i lavoratori precoci e per i quota 96?

Riforma Pensioni 2015: pensione anticipata e lavoratori precoci

Saranno diversi i temi da affrontare nelle discussioni di questa settimana, a cominciare dal lavoratori precoci che sono ancora in attesa di una soluzione strutturale e definitiva. Al momento non ci sono indicazioni che portino a pensare ad un radicale cambiamento della loro situazione. Resta soltanto il primo passo fatto alla Camera, che riguarda la sospensione delle penalizzazioni introdotte con la Legge Fornero. Per i lavoratori che accederanno alla pensione anticipata avendo maturato i 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne, sono abolite le penalizzazioni fino al 2017, con effetto che decorrerà per i precoci e per tutti gli altri dal 1 gennaio 2015.

Ci si aspetta che dopo questo primo passo possano arrivare nuove norme ad hoc per quei lavoratori precoci che hanno iniziato in tenera età (magari a 14-15 anni) a lavorare e che ora sono in attesa del diritto alla pensione.

Novità su Riforma Pensioni: quota 96, fondi pensione e esuberi nelle provincie

Sempre in tema di Pensioni le novità che arriveranno dal Senato dovrebbero riguardare anche i fondi pensioni, con la tassazione che sarà rivista verso il basso rispetto alla prima bozza.

In una prima proposta era stata portata dall'11 al 20%, mentre ora dovrebbe scendere nuovamente e assestarsi intorno al 15-16%. Rimane ancora molto caldo il tema dei quasi 30mila lavoratori delle provincie che dopo la riforma DelRio sono in esubero. Questi lavoratori dovrebbero passare alle Regioni che però non hanno i fondi per farsene carico.

Il governo sta pensando a qualche soluzione facendo ricorso a un prepensionamento per alcuni e magari alla mobilità per altri. Chiude il quadro dei lavori il tema sui quota 96 della scuola, ancora in attesa di una sistemazione dopo l'errore della Riforma Fornero. Alla Camera l'emendamento è stato bocciato, ma molti senatori Sel e M5S hanno dichiarato che ripresenteranno la misura in Senato. Non resta che attendere i prossimi giorni, e per esser aggiornati sulle novità della Riforma Pensioni cliccate su segui in alto a sinistra!