Mentre Cgil e Uil sono pronte per lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre, la Cisl, dopo quattro giorni di mobilitazione tra Roma, Napoli, Firenze e Milano, continua a cercare sulle modifiche alla riforma Fornero il dialogo con il Governo Renzi sulla base di una piattaforma di riforma Pensioni che il sindacato presenterà nel gennaio 2015 insieme alla proposta di riforma fiscale che punta alla riduzione delle tasse. I sindacati sono spaccati pure sul referendum per la cancellazione della riforma delle pensioni del Governo Monti proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini.

Da una parte la Cgil di Susanna Camusso che ha detto sì al referendum che intende appoggiare qualora la Consulta dovesse confermare l'indizione del quesito referendario per la prossima primavera 2014. Dall'altra parte la Cisl di Annamaria Furlan che ha detto no e che ieri è tornata a chiedere al premier Matteo Renzi di rimettere mani sulla legge Fornero, prevedendo nuove forme di flessibilità in uscita e pensione anticipata anche per i lavoratori privati e non solo per gli impiegati pubblici.

Riforma pensioni 2015 e pensione anticipata, Lega Nord: perché la Cisl non appoggia referendum?

Un comportamento, quello della Cisl, criticato ieri dalla Lega Nord di Matteo Salvini. "Spiace constatare - ha dichiarato in una nota stampa il capogruppo della Lega Nord in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, Emanuele Prataviera - che la segretaria della Cisl Annamaria Furlan a parole si dice contraria alla riforma pensioni Fornero ma nei fatti - ha proseguito il parlamentare leghista - si appella alla vana speranza che il Governo Renzi faccia qualcosa per i lavoratori.

Perché la Cisl - è l'interrogativo posto dal deputato alla leader della Cisl Annamaria Furlan - non appoggia l'unica iniziativa concreta proposta finora per abolire veramente quella nefasta legge? Purtroppo ancora una volta - secondo il capogruppo leghista in commissione Lavoro a Montecitorio - il sindacato, che già tre anni fa non si oppose a questo provvedimento, nega nuovamente ai cittadini la possibilità di abolire la riforma pensioni Fornero tramite il referendum promosso dalla Lega Nord".

Riforma pensioni e più flessibilità in uscita, Furlan: su legge Fornero non aspettiamo referendum Lega

Ecco, in sintesi, l'intervento della leader della Cisl ieri dal palco della manifestazione di Sesto San Giovanni (Milano). "Non aspettiamo il referendum della Lega Nord - ha detto Annamaria Furlan - per dire che la riforma pensioni Fornero è la peggiore in assoluto nella storia del paese''.

Il segretario generale della Cisl ha ribadito che il sindacato "bianco" intende "fare proposte sperando e lottando perché il Governo e il Parlamento - ha sottolineato la dirigente sindacale - cambino da subito la legge Fornero sulle pensioni". La proposta principale della Cisl sulla riforma pensioni 2015, rilanciata in questi giorni di mobilitazione da Annamaria Furlan, è quella che prevede nuove forme di flessibilità in uscita e nuove possibilità di pensione anticipata per tutti i lavoratori. A proposito di lavoratori, "ognuno ha i suoi eroi", ha detto ieri la Furlan replicando al premier Matteo Renzi secondo il quale gli "eroi" di questi anni sono stati gli imprenditori. Gli "eroi" della Cisl sono i lavoratori che si sono battuti per tutelare il loro posto di lavoro e i pensionati che hanno aiutato i familiari in questi anni di crisi con le loro pensioni.