Non si esaurisce il dibattito in tema di riforma pensioni 2015 e previdenza: le vertenze più urgenti da risolvere rimangono quelle connesse a lavoratori precoci, esodati e Quota 96 della Scuola, anche se è bene precisare che solo per quest'ultimi la Legge di Stabilità potrebbe portare significative novità. Il M5S ha infatti annunciato di aver presentato un emendamento al testo della stessa Legge di Stabilità in discussione al Senato chiedendo per l'appunto il pensionamento degli appartenenti alla categoria a partire dalla prima finestra utile (settembre 2015): le speranze di veder collocata in Legge di Stabilità una riforma delle Pensioni 2015 che risolva la vertenza dei Quota 96 della Scuola sono comunque ridotte al lumicino, anche e soprattutto per via del fatto che provvedimenti praticamente identici a quello allestito dal M5S sono già stati respinti alla Camera.

Passando invece a riforma pensioni 2015 ed esodati, il comitato di riferimento continua a chiedere una settima salvaguardia che possa coinvolgere gli individui non tutelati dalla sesta, ma al momento il governo Renzi sembra avere altre priorità. La riforma delle pensioni 2015 potrebbe invece interessare molto da vicino i lavoratori precoci, anche e soprattutto perché l'unico punto fermo del futuro progetto di riordino conduce in questo momento alla manovra di riassetto della pensione anticipata: una riconsiderazione dei requisiti di accesso all'istituto potrebbe rivelarsi decisiva per gli stessi lavoratori precoci, staremo a vedere.

Riforma pensioni 2015, precoci, esodati e Quota 96: Legge di Stabilità e programma Damiano - Scenari incerti ma in evoluzione

Nell'analizzare le numerose vertenze connesse a previdenza e riforma delle pensioni 2015 partiamo dal caso dei Quota 96: 'Il governo ha prima illuso i Quota 96 della Scuola e poi li ha totalmente abbandonati - recita la nota stampa diffusa dal M5S per annunciare la presentazione di un emendamento alla Legge di Stabilità in fase di valutazione al Senato - […] Eppure la soluzione sarebbe a portata di mano. Per questo il M5S ha presentato un emendamento alla Legge di Stabilità in discussione al Senato, con cui si chiede di correggere l'errore contenuto nella Legge Fornero. Staremo a vedere se il governo Renzi avrà il coraggio di dirci di no'. Francamente la cosa non ci stupirebbe, vi terremo comunque informati. Anche parlando di riforma pensioni 2015 ed esodati vanno messe in evidenza alcune importanti dichiarazioni: 'Ho preso l'impegno di intervenire con un provvedimento legislativo, in modo da tutelare gli esodati che sono rimasti fuori anche dall'ultima salvaguardia e che sono ancora un numero considerevole - ha sottolineato Stefania Pezzopane del PD parlando di riforma pensioni 2015 ed esodati - Esiste infatti un notevole contrasto tra le cifre fornite dall'INPS e i dati certificati dallo stesso comitato degli esodati. Dobbiamo intervenire'. Nello specifico il comitato parla di 49mila lavoratori rimasti esclusi dalla sesta salvaguardia, ecco che un settimo 'provvedimento tampone' sarebbe la soluzione ideale: dopo di che il governo lavorerà a misure strutturali delle quali però si sa ancora ben poco, urge attendere ed osservare i futuri sviluppi.



Spostandoci invece su riforma pensioni 2015 e precoci bisogna porre in primo piano il programma Damiano, che sta lavorando alacremente nel tentativo di riformare l'istituto della pensione anticipata: da un lato si parla di una possibile uscita fissata a 62 ani di età più 35 di contributi, dall'altra si ragiona sull'inserimento del solo requisito contributivo (41 anni di contributi) a prescindere dall'età anagrafica raggiunta. Un riassetto di pensione anticipata e prepensionamento farebbe di certo al caso dei lavoratori precoci, il cui principale problema in questo momento consiste nel maturare gli stringenti requisiti previsti dalla Legge Fornero: seguiremo gli sviluppi futuri, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.