L'anno scorso partì come una dimostrazione di piazza, per sfociare in un vero e proprio movimento che mandò in tilt l'Italia grazie a blocchi e manifestazioni lungo tutto lo Stivale. Parliamo dello sciopero dei Forconi che si terrà quest'anno dal 5 al 9 dicembre: è l'evento che nel 2013 minacciava di mettere in atto una vera e propria rivoluzione contro il Governo di Roma. La rivoluzione non ci fu ma a distanza di 365 giorni gli stessi promotori di quella iniziativa hanno deciso di replicare: andiamo dunque a vedere in che modo il nuovo sciopero dei Forconi 2014 andrà in scena e quali città d'Italia saranno coinvolte con presidi e manifestazioni.

Nell'obiettivo di Danilo Calvani, promotore dell'esperienza dello scorso anno, c'è di nuovo quello di organizzare presidi e manifestazioni in molte città d'Italia: Latina, Bologna, Livorno, Taranto, Napoli, Milano, Treviso, Benevento e Roma sono alcune delle città che saranno interessate dall'evento. "Di certo - fanno sapere i coordinatori regionali del movimento - si tratterà di manifestazioni pacifiche".

L'intenzione è di riuscire ad effettuare una copertura più capillare del territorio: in particolare in Veneto si sta cercando di far circolare mappe e piantine sulle allocazioni dei vari presidi per evitare l'approssimativa gestione dello scorso anno, in cui presidi limitrofi non erano a conoscenza l'uno dell'altro.

La volontà dei manifestanti, come avvenuto nel 2013, è anche quella di creare disagi con blocchi di snodi nevralgici in città e in autostrada: su questo si è pero mantenuto il massimo riserbo.

Il volantino che circola in queste ore sui social network è in verità piuttosto agguerrito: 'Il 5 dicembre iniziano le ostilità, in nome e e a difesa della Costituzione, non faremo prigionieri.

Per un'Italia libera e sovrana, l'ultimatum irrevocabile scade il 9 dicembre 2014'. Tra le varie richieste presenti nel documento troviamo lo scioglimento delle Camere, le dimissioni del Presidente della Repubblica e disconoscimento di tutti i trattati internazionali firmati dall'Italia dal 2006. Si parte dal 5 dicembre e, fanno sapere alcuni esponenti, il 9 dicembre è la data ultima prima dell'"Inferno".