Vediamo quali sono gli strumenti per il calcolo della pensione 2015 per i dipendenti del pubblico impiego, nel settore privato e i lavoratori autonomi disponibili online e utilizzabili gratuitamente, più le ultime novità sulla riforma pensioni che giungono dai sindacati, con le ultimissime dichiarazioni di Annamaria Furlan, segretario Cisl. Gli strumenti per il calcolo della pensione 2015 per donne e uomini sono numerosi: online troviamo, tra i migliori, quello messo a disposizione sul sito de Ilsole24ore che permette due tipi di operazioni. Abbiamo il tool per calcolare la pensione online che computa, secondo gli ultimi criteri legislativi, decorrenza e importo della pensione pubblica, mentre il secondo tool è dedicato alla previdenza integrativa e restituisce l'importo stimato di rendita e una serie di altre informazioni utili.

Accedere al software per il calcolo della pensione è facilissimo, basta collegarsi alla home page del quotidiano e cliccare sulla scritta Il pensionometro presente al fondo della colonna centrale.

Per il calcolo della pensione 2015 per lavoratori del pubblico impiego, privati e autonomi, si possono usare anche altri strumenti come il tool di Irpef.info che permette di calcolare quando si potrà andare in pensione (quando si maturano i diritti e quando si può concretamente accedere alla stessa); un calcolatore per le Pensioni è presente anche sul sito MioJob del network di Repubblica. E per chi invece volesse capire come calcolare la pensione per il pubblico impiego, da lavoratore privato o autonomo?

Il punto di riferimento in questo caso è il sito ufficiale dell'INPS, e più in particolare la sezione Calcolo della pensione, raggiungibile cliccando dalla Home sulla sezione Informazioni prima e La pensione poi. Sul sito dell'ente previdenziale italiano si potranno reperire molte informazioni utili tanto sul sistema contributivo quanto su quello retributivo, nonché i coefficienti di trasformazione in vigore dal primo gennaio del 2010 e quelli in vigore a partire dal primo gennaio del 2013.

Novità pensioni 2015 dai sindacati, tutti vogliono la flessibilità, nuove dichiarazioni di Annamaria Furlan della Cisl

Vediamo ora alcune novità sulle pensioni 2015: dopo le parole di Poletti che ha sottolineato come sia necessario modificare la riforma Fornero introducendo criteri di flessibilità, si è scatenata una raffica di risposte, dal Movimento 5 Stelle a tutti i rappresentanti più importanti dei sindacati italiani.

Le ultimissime dichiarazioni giungono dalla segretaria della Cisl Annamaria Furlan, che ha ribadito la necessità di "ripristinare una certa flessibilità in uscita e tenere conto che non tutti i lavori e non tutti i lavoratori sono uguali", ricordando in particolare il caso delle pensioni per lavori usuranti, di cui si discute sempre troppo poco. La strada da percorrere è quella che può permettere ai lavoratori di "andare in pensione dopo un certo numero di anni di contribuzione, in combinazione a una certa età", parole che rapportate alle proposte già esistenti per una riforma delle pensioni e della pensione anticipata più in particolare, si riallacciano alla Quota 100 e all'idea di Damiano per un'uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni di età con 35 anni di contributi e piccole penalizzazioni proporzionali agli anni di anticipo con cui si esce dal mondo del lavoro.