Sul sempre più acceso dibattito sulla riforma Pensioni 2015 e la pensione anticipata le ultime news arrivano dal Movimento 5 Stelle Camera e Senato, il cui intervento è riportato in un post sul Blog di Beppe Grillo. Le ultime sulla riforma pensioni di Renzi da parte del M5S fanno riferimento alle recenti parole di Poletti che, dopo lungo e diciamo pure colpevole silenzio, è tornato sul tema della pensione anticipata per donne e uomini invocando modifiche alla Legge Fornero, per evitare le problematiche sociali da essa derivanti. Il post del Movimento 5 Stelle sulla riforma pensioni inizia con "Buongiorno Poletti!", sottolineando quindi (come fatto peraltro di recente da Carla Cantone) la non-novità nelle parole del ministro del Lavoro, che affermando la necessità di cambiare la riforma pensioni Fornero ribadisce una necessità arcinota alla cittadinanza come ai sindacati e a molti esponenti politici.
Le ultime news sulla pensione anticipata di donne e uomini, nel pubblico impiego e nel settore privato come per i lavoratori autonomi, parlano sempre, in termini di interventi pratici, della possibilità di introdurre la flessibilità in uscita di Damiano o la Quota 100, o ancora il prestito pensionistico ricordato più volte nel 2014 dallo stesso Poletti. Il problema delle pensioni anticipate e della riforma del sistema previdenziale più in generale viene collegato giustamente dal Movimento 5 Stelle a quello della disoccupazione (dati citati: 13,4%, 43,9% di disoccupazione giovanile): il legame tra pensioni e posti di lavoro è ben noto a tutti da sempre, tuttavia nonostante nuovi criteri per il pensionamento anticipato potrebbero aprire tantissimi posti di lavoro, la riforma delle pensioni non si fa. Perché? I motivi principali sono sempre gli stessi: le coperture economiche richieste e il disinteresse da parte del Governo Renzi.
Parlando di pensione anticipate e di riforme il Movimento 5 Stelle ricorda che occorre cambiare direzione rispetto all'abbandono dei lavoratori autonomi e risolvere il problema del Fondo che permetteva di andare in pensione anticipatamente a chi svolge lavori usuranti. Il M5S Camera e Senato esprime quindi soddisfazione per le parole ("anche se in ritardo") del ministro Giuliano Poletti, richiedendo però al titolare del ministero del lavoro "un sforzo in più per svegliare anche il suo Presidente del Consiglio, ancora convinto che le famiglie italiane non stiano soffrendo per la crisi economica". Aggiungendo che la soluzione per la riforma pensioni del 2015 va trovata in tutta fretta e che non devono restare fuori dal cambiamento misure per garantire una pensione anche ai giovani, in futuro. Aggiungendo poi che per le persone senza reddito né pensione né ammortizzatori sociali (o ammortizzatori sociali non sufficienti) c'è sempre la proposta sul reddito di cittadinanza. Potremmo quindi dire che il Movimento 5 Stelle punta su uno degli ostacoli presenti nel riformare la pensione anticipata e non solo: l'immobilismo e l'indifferenza di Renzi. Resta il problema delle risorse finanziarie da reperire, ma non si può negare che con una presa di posizione del Premier in favore di nuovi interventi per le pensioni di donne e uomini, qualcosa potrebbe davvero cambiare. Ma arriverà o no la rivoluzione per il sistema pensionistico richiesta ormai praticamente da tutti? Dalle ultime news provenienti da Poletti una cosa sembra certa: se ne parlerà dopo i criteri attuativi del Jobs Act. Prima di concludere ricordiamo a chi volesse mantenersi aggiornato che è possibile cliccare sul tasto Segui sopra il titolo del presente articolo.
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