Conl''anno nuovo si apre una nuova parentesi che riguarda le partiteIva e il regime dei minimi 2015:le novità introdotte relatIvamente al nuovo regimeforfetario o agevolato perprofessionisti, commercianti e quant'altro con la nuova legge distabilità potrebbero subire ulteriori modifiche . Un nuovocambiamento di regole si è subito prospettato a seguito del “meaculpa” del governo Renzi,che ha ammesso pubblicamente di aver commesso, con le nuove partiteIva in regime minimi, un errore madornale. Intanto, spunta fuori unascappatoia burocratica, che ha già trovato conferma presso l'Agenziadelle Entrate, per aprire oggi una partitaIva con il regime dei minimi 2014,salvo ovviamente il possesso dei requisiti.

Nuovoregime dei minimi 2015, novità sconvenienti, Renzi: un erroremadornale: come cambia (di nuovo) la partita Iva

Èstato lo stesso premier Renziad ammettere l'errore madornale commesso con la modifica delle regolee dei requisiti deinuovi minimi 2015. A fare le spese delle discutibili novitàintrodotte dalla legge di stabilità sono infatti giovaniprofessionisti, artigiani e commercianti che hanno visto cancellati irequisiti di accesso al regime agevolato a fronte di una riduzionedei tetti massimi di introito, ora diversificati in relazioneall'attività e un'imposizione fiscale più alta di bendieci punti percentuali. Idubbi sull'effettiva convenienza del nuovo regime minimi e le novitàda esso introdotte, sono stati sollevati fin da subito, ma datal'urgenza del licenziamento del maxi-emendamento, il governo hadeciso di tirare dritto, fino ad oggi.



Conle parole del premier, si annuncia dunque un dietrofront del governoche potrebbe introdurre altre novitàal regime dei minimi in vigore dal 1^ gennaio 2015. Riguardo alleipotesi di correzione permane la cancellazione dei vecchi requisitidi età e di durata del regime 2014 e si reputa possibile unridimensionamento dell'aliquotad'imposta dall'attuale 15 al 12% o, nel migliore dei casi 10%.

Aprirepartite Iva in regime dei minimi 2014 è ancora possibile per chi hai requisiti: la scappatoia confermata dall'Agenzia delle Entrate

Intanto,malgrado la corsa all'apertura delle partiteIva con i vecchi minimi 2014a cui si è assistito alla fine dello scorso anno, anche per i primigiorni del 2015 si apre uno spiraglio che consentirà a chi è inpossesso dei requisiti di aprireuna partita Iva col vecchio regimesenza limitazioni o penalità di sorta.

Per farlo, sarà sufficientedichiarare come data diinizio attività il 31dicembre 2014 o precedenti, rientrando così nel vecchio regime. Siaben chiaro che indicando l'inizio attività nel 2015 verrà applicatoin automatico il nuovo regime e non sarà possibile approfittaredella scappatoia attiva ancora per poco: come chiarito dall'Agenziadelle Entrate infatti, dall'avvio dell'attività imprenditorialeesiste un periodo di tolleranzadi 30 giorni per darnecomunicazione all'Ufficio delle Entrate territoriale. Per aprirepartita Iva e rientrare nei vecchi minimi del 2014 sarà quindinecessario adoperare tale accortezza ed essere in possesso deirequisitirichiesti: non superare i 35 anni d'età e non guadagnare oltre30mila euro lordi l'anno. Se desiderate rimanere aggiornati sullenovità relative al nuovo regime minimi 2015 vi invitiamo a cliccareil tasto “Segui”in alto.