Al fianco delle consultazioni per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, hanno avuto luogo nella giornata di ieri le prime "consultazioni" tra il ministro Poletti e le principali confederazioni sindacali riguardo il tema della pensione anticipata 2015. L'incontro auspicato è giunto finalmente a realizzazione e apre la strada a quella che sarà la riforma Pensioni 2015 del governo Renzi. I temi più caldi riguardano le ormai famosa quota 100 e le ultime proposte di pensionamenti flessibili, ma anche le pensioni delle donne in opzione contributivo in attesa di proroga: ecco le ultime notizie.
Pensione anticipata 2015, ultime notizie: il governo Renzi apre ai sindacati: il primo incontro con Poletti
I tempi sembrano finalmente giungere a maturazione con gli ultimi ritocchi al Jobs act e alla riforma del mercato del lavoro, dopo l'incontro avutosi ieri tra il ministro Poletti e i sindacati sul tema della riforma pensioni. "È necessario rivedere la legge Fornero oppure si rischia un problema sociale" ha detto il ministro nei giorni scorsi, affermazione a cui ha obiettato la Catone dicendo che è un problema sociale c'è già, riferendosi in particolare a esodati e quota 96, ma anche precoci e lavori usuranti. Proprio queste tipologie di lavoratori beneficerebbero in un primo luogo della revisione dei requisiti previsti dalla legge Fornero per l'accesso alla pensione anticipata per cui l'unico intervento attuato finora dall'inizio del nuovo anno si è limitato all'eliminazione delle penalizzazioni.
Il provvedimento è di certo insufficiente e l'imperativo rimane quello di favorire l'uscita dal mercato del lavoro anche in prospettiva futura soprattutto per i giovani.
Tuttavia, sulla revisione dei requisiti per la pensione anticipata non è troppo d'accordo proprio l'ex ministro Fornero che, a seguito del "no" della Consulta, ha rivendicato i meriti della legge omonima prima di schierarsi contro una pensione anticipata troppo precoce: per l'ex ministro infatti, a 57 anni non si è ancora in età da pensione.
Al contrario, in questi casi l'imperativo per il governo Renzi dovrebbe essere quello di incentivare l'occupazione degli esodati fino al raggiungimento dei requisiti necessari. Non sono però dello stesso avviso i Damiano e Poletti che, pur sempre in nome della flessibilità, sono consapevoli che una revisione del sistema previdenziale introdotto dall'ex ministro Fornero è più che necessaria.
Requisiti pensione anticipata 2015, le ultime proposte: quota 100 e pensionamenti flessibili
Tra le ultime proposte al vaglio per la pensione anticipata 2015 ci si concentra principalmente sulla quota 100 e sui pensionamenti flessibili, anche se la proroga della opzione contributivo donne è per la pensione anticipata a 57 anni, contribuirebbe a sanare in parte le stesse casse dell'INPS. L'ente stesso si è già espresso a favore della proroga, ma a tal proposito non sono ancora giunte risposte ufficiali da parte del governo. Sulla questione della pensione anticipata donne, la deputata Sel Marisa Nicchi è intervenuta per richiamare l'attenzione del neo presidente Tito Boeri chiedendo esplicitamente di prendere in mano la situazione.
Restano pochi giorni "all'ultimatum" lanciato dal Comitato Opzione Donne per la convalida della proroga in mancanza della quale è stata già annunciata a partire dal 3 febbraio una class action e una pioggia di ricorsi individuali.