L'intervento della Bce, che nei giorni scorsi ha varato il Quantitative easing - il piano di acquisto di bond da 50 miliardi al mese fino al 2016 che ha l'obiettivo di far risalire l'inflazione e rilanciare domanda e crescita - "ci allontana dal rischio di deflazione". Lo ha dichiarato ai microfoni di SkyTg24 il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan ottimista sugli effetti che avranno le riforme del Governo Renzi mentre in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati i sindacati chiedono nuovi interventi sul Jobs act e modifiche alla riforma pensioni Fornero, a proposito delle quali è attesa oggi anche l'audizione del neo presidente dell'Inps Tito Boeri.

Riforme, Padoan: 'E' il momento di accelerare e aumentare le possibilità di crescita e lavoro'

"L'impatto delle riforme è più efficace", ha sottolineato il titolare del Mef aggiungendo: "E' il momento di accelerare e aumentare le possibilità di crescita e lavoro. Abbiamo - ha proseguito - ritardi strutturali di venti anni. Bisogna - ha avvertito Padoan - mettere il turbo come dice Matteo Renzi". E mentre il ministro dell'Economia spinge sulle riforme, così come del resto chiede l'Europa per recuperare i ritardi strutturali dell'Italia senza mettere a rischio i conti pubblici, i sindacati insistono su nuove modifiche ai decreti attuativi del Jobs act: quello sul contratto a tutele crescenti che modifica l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori e quello sugli ammortizzatori sociali che estende il nuovo sussidio di disoccupazione.

Cgil, Cisl, Uil e Ugl - i cui rappresentanti sono stati ascoltati oggi in commissione Lavoro a Montecitorio - continuano a sollecitare al Governo Renzi una nuova riforma Pensioni 2015 che conceda a tutti la possibilità della pensione anticipata.

Pensioni 2015, Barbagallo (Uil): Poletti ci convochi subito per modifiche a riforma Fornero

"Io - ha dichiarato il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo oggi al termine dell'audizione in commissione Lavoro della Camera - sono per chiedere un incontro rapido per cambiare la legge Fornero sulle pensioni con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, visto che lo stesso ministro - ha sottolineato il sindacalista ricordando le parole pronunciate qualche giorno fa dall'esponente dell'esecutivo - ha detto che altrimenti 'si crea un problema sociale'".

Il segretario generale della Uil, che lo scorso 12 dicembre proclamò lo sciopero generale insieme alla Cgil di Susanna Camusso, chiede anche un incontro ufficiale con il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia sulla riforma Pa e sui contratti e le pensioni del pubblico impiego. "Non è con un tweet che si spostano le persone", ha detto Barbagallo.

Previdenza, Cisl: governo corregga al più presto le norme sulle pensioni previste dalla legge Fornero

Anche la Cisl di Annamaria Furlan continua a stare col fiato sul collo del governo per una riforma previdenziale che abbassi l'età pensionabile e introduca più flessibilità in uscita dal lavoro. "Mi auguro che il governo corregga al più presto le norme sulle pensioni previste dalla legge Fornero", ha dichiarato Gigi Petteni, componente della segreteria nazionale della Cisl, durante l'audizione di oggi in commissione Lavoro alla Camera sui decreti legislativi della riforma del lavoro Renzi-Poletti.