Nuovo giorno e nuovo dibattito sulle ultime novità riguardanti la riforma pensioni 2015 di Renzi. Anche oggi si resta in attesa del Governo Renzi e dell'Inps, che dovranno trovare al più presto una soluzione per garantire maggior flessibilità per uscire dal mondo del Lavoro. Dopo la bocciatura della Consulta al Referendum per l'abrogazione della Legge Fornero, è necessario da parte del governo trovare nuove soluzioni sul tema della pensione anticipata. Quali correttivi si possono introdurre? Dal prestito pensionistico che vede anche la Fornero favorevole, alle proposte di Damiano su Pensione di vecchiaia e sulla pensione anticipata con qualche penalizzazione, vediamo gli scenari.
Da non dimenticare anche che si aspetta risposta sulla proroga all'opzione donna da parte dell'Inps.
Riforma Pensioni Renzi: ultime novità oggi 22 gennaio 2015
Per trovare una soluzione attuabile dal Governo Renzi sulla riforma Pensioni, sono diverse le ipotesi sul tavolo. Una di queste è quella del prestito pensionistico, che trova l'appoggio anche della stessa Elsa Fornero che ha ritenuto questa strada percorribile. In poche parole si tratta della proposta già elaborata da Giovannini nel 2013 che prevede l'uscita anticipata dal mondo del lavoro grazie appunto ad un "prestito" che andrebbe poi restituito con una trattenuta sull'assegno pensionistico del 10-15%. Sicuramente non è la soluzione preferita dai lavoratori, che vedono molto meglio le due ipotesi presentate da tempo da Cesare Damiano.
Una è la pensione anticipata a partire già da 62 anni di età e 35 di contributi, con penalizzazioni che partono dall'8% e vanno a ridursi con l'aumentare dell'età o dei contributi con i quali si va in pensione. La seconda è invece la famosa quota 100, un uscita senza penalizzazioni al raggiungimento di questa somma tra età contributiva e anagrafica (quindi 60 di età e 40 di contributi, 62 e 38 e così via...)
Riforma Pensioni 2015: proroga Opzione Donna, si attende una risposta
Per quanto riguarda le novità di oggi sulle pensioni, ricordiamo infine che si resta in attesa per sapere se la proroga all'opzione Donna contributiva dell'INPS sarà valida anche per il 2015.
Il punto della situazione ora è in mano al governo Renzi che deve decidere se prorogare o meno questo regime sperimentale per le donne per andare in pensione a 57/58 anni e 3 mesi. Per esser aggiornati sulle prossime novità sulle pensioni e sulla riforma 2015, cliccate segui in alto! E forniteci il vostro commento qui sotto perchè siamo sempre interessati a conoscere il parere dei diretti interessati.