Non accennano ad arrestarsi le polemiche connesse al Test di Medicina 2015. Mentre l'iter di riforma prosegue, appare ormai chiaro come il ministro Giannini avesse un'idea diversa da quella che il Miur come istituzione ha deciso di perseguire. Il ministro del governo Renzi ha parlato di metodo alla francese 'preferibile da un punto di vista personale', ma dati i tempi stretti e la sostanziale infattibilità della manovra - impossibile per gli Atenei italiani gestire primi anni con decine di migliaia di studenti - il MIUR ha invertito la rotta. L'ultima bozza di riforma prevede in particolare un Test di Medicina 2015 che si terrà a settembre a fronte di una rimodulazione delle domande oggetto del quiz: via i quesiti di logica e cultura generale, dentro i quiz in lingua inglese.

Un'altra novità importante concerne poi l'obbligo da parte delle singole di Facoltà (o Dipartimenti) di erogare corsi di preparazione estivi, con il Test di Medicina 2015 che a questo punto potrebbe essere il primo preceduto da appositi percorsi di preparazione allestiti dagli Atenei. E mentre il MIUR e il ministro Giannini proseguono nell'iter di riforma arrivano le prime reazioni dei singoli studenti, i destinatari ultimi della manovra, che rispondendo ad un nostro specifico sondaggio hanno espresso tutte le proprie perplessità circa la nuova configurazione del Test di Medicina 2015.

Test di Medicina 2015, riforma Giannini e piano MIUR: proteste contro le domande in inglese

Ad animare gli incubi degli studenti sarebbero in particolare i quiz in inglese, pratica comunque diffusa in riferimento ad una serie di test di ingresso ad altre Facoltà: 'Mettere i test di inglese è semplicemente antidemocratico. Questo per una ragione precisa, il diritto allo studio di coloro i quali hanno una certa età ed hanno, in passato, frequentato scuole dove c'erano sezioni in cui si studiavano esclusivamente lingue diverse, come francese e tedesco. Ergo questo viene a ledere pesantemente la paritarietà di tutti' ci ha scritto Gianpaolo parlando del Test di Medicina 2015 che sta nascendo tra le mura del Ministero. 'Prima di tutto dateci delle certezze e non delle probabilità, ne va dello studio di tantissimi alunni che vogliono intraprendere questo percorso […] mettere le domande di inglese non è per niente corretto per coloro che provano il test all'età di 30 anni e che probabilmente l'inglese non se lo ricordano tanto' ci ha invece risposto un utente anonimo. Interessante il punto toccato in questo commento: uno degli obiettivi dichiarati dal ministro Giannini per il Test di Medicina 2015 consiste nell'auspicata riduzione del numero di aspiranti iscritti (l'anno scorso oltre 90mila), un dato questo considerato spropositato rispetto a quello di altri paesi europei. Che si voglia configurare un Test di Medicina 2015 con domande in inglese per compiere una prima scrematura alla fonte? Difficile a dirsi, quel che è certo è che l'inserimento delle domande in lingua straniera rappresenta solo un'ipotesi e nulla più. Quella connessa al Test di Medicina 2015 sta diventando davvero una spiacevole vicenda: ad andarci di mezzo sono sempre loro, gli studenti, l'anello debole della catena: 'Quanti slogan esistono solo per raccogliere voti. Basta slogan, vogliamo solo fatti' ci ha eloquentemente scritto al riguardo Daniele. Se desiderate farci avere i vostri giudizi sulla riforma del Test di Medicina 2015 così come la stanno configurando Giannini e il MIUR commentate il pezzo qui sotto! Se desiderate seguire i prossimi sviluppi vi invitiamo invece a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.