Il DL del governo Renzi su assunzioni dei precari Scuola e la stabilizzazione dei tantissimi soggetti interessati è al centro di forti polemiche. Le ultime notizie per i precari della scuola ruotano attorno alle novità del decreto ma anche alle dichiarazioni di Padoan e alle dure critiche dei sindacati. Partiamo dalle ultime indiscrezioni in merito al decreto stesso, tra immissioni in ruolo, scatti di merito e riforma del sostegno.

Assunzioni precari scuola e stabilizzazione nel 2015: il decreto

Il decreto La buona scuola comprende assunzione dei precari, stabilizzazione, ma anche novità in termini di merito e organizzazione. Per quanto riguarda l'assunzione dei precari si parla di un numero di insegnanti tra i 120 e i 140 mila, sebbene Faraone parli di 150 mila assunti, ma in realtà a questo range di numeri vanno sottratti 26 mila soggetti, coloro che negli ultimi 5 anni non sono entrati in aula. Il ministro Giannini di recente ha ribadito che gli idonei al concorso del 2012 rientreranno nel programma di assunzioni, nel quale tra l'altro, recependo la sentenza UE, dovrebbero rientrare anche 1793 supplenti con oltre trentasei mesi su posto vacante.


Non solo assunzioni dei precari della scuola, ma cambiamenti anche per il merito: con il DL si vorrebbero inserire gli scatti di merito, per cercare di premiare gli insegnanti migliori, scatti che sarebbero decisi in base a vari fattori tra cui la fondamentale valutazione dei dirigenti scolastici. Su questo punto si concentrano non poche critiche: un sistema del genere è davvero in grado di premiare il merito o rischia di creare ulteriori disparità e favoritismi ingiusti? Il decreto preveda anche la creazione di un differente profilo per i docenti di sostegno, sebbene non vi siano certezze al riguardo. La proposta della Puglisi, a ogni modo, è quella di istituire un ciclo unico da zero a sei anni. Secondo le ultime notizie sulla stabilizzazione dei precari della scuola, inoltre, la chiusura delle graduatorie ad esaurimento avverrà in più anni. Inoltre le assunzioni dei precari avverranno in base alle necessità e i soggetti in GI con contratti di 4-6 anni beneficeranno di una corsia preferenziale.

Assunzioni precari scuola e stabilizzazione: le parole di Padoan e le critiche dei sindacati

Tra le ultime notizie su La buona scuola e il decreto per i precari e la riorganizzazione, anche le recenti parole di Padoan, che ha ribadito che i soldi necessari saranno trovati in quanto già stanziati in sede di legge di stabilità, con un miliardo di euro per il 2014-2015 e tre dal 2015-2016.


Intanto i sindacati attaccano sulla riforma della scuola: una colossale presa in giro, ha affermato Francesco Scrima di Cisl Scuola, "nessuna soluzione vera per i precari", con il presidente del consiglio che fa credere in un'assunzione per tutti mentre "decine di migliaia rischiano di perdere il lavoro", seppur precario. L'USB lamenta iniziative repressive da parte di Renzi per chi osi contestare lo "smantellamento di tutto ciò che è pubblico, scuola in testa". L'Anief giudica deludente la presentazione della riforma, mentre per la Cgil si tratta della "solita retorica" e manca qualsivoglia impegno concreto, per la Uil "titoli e buone intenzioni per un grande buco nero".

Venerdì prossimo sarà una giornata cruciale per la riforma della scuola e il decreto su assunzioni e stabilizzazione dei precari: dal consiglio dei ministri giungerà il varo del decreto legge per le misure urgenti e non solo. Consigliamo a chi volesse mantenersi aggiornato di cliccare sul tasto Segui sopra il titolo del presente articolo.