A oggi 22 febbraio le novità sulla pensione anticipata 2015 a 60 o 62 anni con Quota 100 sono sempre in bilico, ma data l'approvazione dei decreti del Jobs Act, la discussione dei possibili cambiamenti alla riforma pensioni Fornero dovrebbe iniziare molto presto. Intanto, nonostante le parole di Poletti di qualche tempo fa, permangono molti dubbi e lo stesso Cesare Damiano ha rilasciato dichiarazioni critiche in merito all'operato della politica italiana nei confronti della previdenza. Sul tavolo restano tra le possibili novità per la pensione anticipata la Quota 100, la flessibilità di Damiano e il cosiddetto APA, assegno pensionistico anticipato.

Novità pensione anticipata 2015 a 60 o 62 anni con Quota 100: la va o la spacca?

Le novità su pensione anticipata 2015 dopo i decreti attuativi del Jobs Act: parole del ministro Poletti. Si avvicina un periodo caldissimo per le pensioni, in cui scopriremo se il governo Renzi ha portare avanti sul serio una riforma della pensione anticipata dai 60 o 62 anni (con flessibilità in uscita o Quota 100), o attraverso altre soluzioni, o se anche in questo caso si tratta dell'ennesimo bluff. I presupposti per il cambiamento ci sono, moltissimi desiderano modificare la Legge Fornero, ma anche nel 2014 abbiamo sentito vari membri dell'esecutivo promettere fuoco e fiamme e poi rimandare, smentire, cancellare, annullare i possibili interventi.

In tutto questo la maggiore incognita resta la volontà di Renzi, che sulla possibile riforma della pensione anticipata per donne e uomini, dipendenti pubblici e privati, non si è mai esposto. A ogni modo, il momento della verità, per i tantissimi italiani che lo attendono, è vicino: presto sapremo se il Governo Renzi ha intenzioni serie oppure no.

Pensione anticipata e riforma pensioni: la politica italiana e la previdenza

Cesare Damiano con alcune frecciate ha criticato l'abitudine italiana a disconoscere la cruciale importanza socioeconomica del settore previdenziale. Damiano ha spiegato di aver rinunciato a una pensione da 10 mila euro al mese, ma a parte quello a margine di un forum su previdenza e libere professioni ha dichiarato che la politica italiana tende a ignorare "i problemi legati alla previdenza, purtroppo non c'è sufficiente competenza.

C'è molta superficialità sui temi che riguardano le Casse dei professionisti, perch sotto la spinta di una situazione difficile, in cui occorre far quadrare i conti, si tende a mettere mano dove si pensa che ci siano più risorse, ma senza discernere". Manca il riconoscimento delle peculiarità di determinate professioni e della necessità di un sistema pensionistico più articolato e attento, la politica non solo affronta il tema delle Pensioni con superficialità, ma tende anche a rivolgersi alla previdenza per reperire risorse. Insomma, un giudizio sugli interventi politici in Italia riguardanti le pensioni che non è certo positivo, e che la larghissima maggioranza dei cittadini, a nostro parere, condivide in pieno.

Prima di chiudere ricordiamo a chi volesse mantenersi aggiornato sulle novità per la pensione anticipata 2015 dai 60 o 62 anni di età con Quota 100, che è possibile cliccare sul tasto Segui in alto.