Ecco a oggi le news sulle pensioni del pubblico impiego di donne e uomini derivanti dalla circolare da poco firmata dal ministro Madia che dà il via libera al provvedimento che favorisce il ricambio generazionale tra i dipendenti pubblici. Tanti i casi particolari per le Pensioni e il trattenimento in servizio: magistrati, scuola, medici, disciplina transitoria. Vediamo cosa cambia per ciascuna categoria di lavoratori dopo la circolare che giunge a sei mesi circa dalla conversione del Decreto legge Madia.

Pensioni pubblico impiego, donne e uomini: i magistrati e il trattenimento in servizio

Per le pensioni dei magistrati va considerato che la data limite per il trattenimento è il 31 dicembre del 2015, dopo la fine di quest'anno i soggetti che stanno usufruendo del trattenimento in servizio saranno messi a riposo; da ciò ne consegue che per i magistrati è sì possibile ancora disporre dell'opzione per il trattenimento, ma sempre e comunque non oltre il 31 dicembre prossimo.

Pensioni donne e uomini pubblico impiego, news per dirigenti medici e comparto scuola

Le news sulle pensioni di donne e uomini dipendenti del pubblico impiego occupati nel comparto scolastico vedono la seguente precisazione: la possibilità del regime è esaurita da fine agosto dell'anno scorso e pertanto nessuno potrà trovarsi ancora in servizio tramite trattenimento; per quanto concerne invece le pensioni dei dirigenti medici e sanitari la circolare da poco firmata dalla Madia chiarisce, in uno spazio a essi dedicato, che per tali soggetti resta valida la norma che determina il limite per il ritiro dal lavoro al compimento dei 65 anni, ovvero "al maturare del quarantesimo anno di servizio effettivo", ma sempre e comunque mai oltre il compimento dei 70 anni.

Pensioni dipendenti del pubblico impiego: la disciplina transitoria per il trattenimento in servizio

E per quanto concerne la transizione alle nuove norme sul trattenimento in servizio e le pensioni dei dipendenti pubblici? I trattenimenti disposti ma non ancora divenuti effettivi al 25 giugno del 2014 sono "revocati ex lege", e si legge inoltre nella recente circolare che essendo scaduto il termine del 31 ottobre 2014 "i trattenimenti non possono proseguire. A tal fine, si considerano in essere i trattenimenti già disposti ed efficaci".