A oggi 22 febbraio 2015 le ultime notizie di riforma Pensioni tra precoci, lavori usuranti e Opzione Donna vedono la cruciale, seppur indirettamente, approvazione dei decreti del Jobs Act, uno step dopo il quale dovremmo assistere alla discussione delle novità di riforma pensioni da parte del Governo Renzi. Le novità potrebbero riguardare donne e uomini e interessare forse in particolar modo i lavoratori precoci, mentre per l'Opzione contributivo donne la sorte è a dir poco incerta. Tuttavia, anche su questo fronte, il prossimo periodo risulterà fondamentale per capire se vi sono ancora speranze di una proroga dell'opzione oppure no.

Intanto le lavoratrici del Comitato Opzione Donna portano avanti la propria battaglia contro l'INPS (e le sue circolari interpretative).

Ultime notizie riforma pensioni: lavoratori precoci e lavori usuranti, possibili novità e tempistiche

Approvati i decreti del Jobs Act la riforma pensioni 2015 potrebbe finalmente concretizzarsi. Il ministro Poletti ha avuto modo di dichiarare che il discorso sulla pensione anticipata e le modifiche alla Legge Fornero sarebbe stato affrontato dopo l'approvazione di tali decreti: non abbiamo una data precisa quindi, ma i tempi sembrerebbero maturi almeno per riportare la questione previdenziale al centro del discorso politico. Difficilmente vedremo grandi dichiarazioni e novità prima degli inizi di marzo, ma nell'arco di breve tempo dovremmo capire quali sono i piani del governo.

Tra le possibili novità per la riforma pensioni abbiamo la Quota 100, da raggiungere combinando anzianità contributiva e età anagrafica e la flessibilità di Damiano, a partire dai 62 anni di età con 35 di contributi, due soluzioni che potrebbero rappresentare una svolta per molti, e ancor più per i lavoratori precoci che di pensioni anticipate con tali requisiti potrebbero beneficiare più agevolmente di altri.

Per coloro che svolgono lavori usuranti i sindacati hanno speso qualche parola ogni tanto, ma difficilmente questo impatterà molto sui possibili cambiamenti, ciò non toglie che se una riforma delle pensioni vi sarà, anche questa categoria di lavoratori potrebbe beneficiarne molto.

Riforma pensioni 2015, Opzione contributivo donne: poche chance dal Governo Renzi

Rientrerà negli interventi di riforma pensioni l'Opzione contributivo donne?

Sarà prorogata l'opzione per le pensioni contributive oppure no? Il buon senso vorrebbe di sì, dati i risparmi che la misura è in grado di generare a lungo termine per le casse statali, ma di segnali positivi dal Governo Renzi ne giungono veramente pochi. Tuttavia i prossimi giorni e le prossime settimane chiariranno se un intervento dell'esecutivo giungerà oppure no, il tutto mentre continua la battaglia del Comitato Opzione Donna, che organizza la sua class action dopo la diffida inoltrata all'INPS. Al riguardo ricordiamo alle lavoratrici eventualmente interessate che tutte le informazioni in merito sono reperibili sul gruppo "Comitato opzione donna" su Facebook.

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