Sono di qualche giorno fa le dichiarazioni del ministro del Lavoro Giuliano Poletti con le quali si evidenzia un probabile interessamento del governo Renzi per una riforma del sistema previdenziale italiano. Alla fine del mese scorso si è tenuto un incontro molto importante tra il ministro e i principali sindacati nazionali. L'argomento principale affrontato è stato quello relativo alla riforma delle Pensioni. Durante la riunione è stata trovata un'importante intesa sull'inserimento di strumenti che possano dare maggiore flessibilità al nostro sistema pensionistico allo scopo soprattutto di far raggiungere la pensione anticipata a determinati lavoratori.
Parliamo di alcune categorie di persone che, a causa delle norme contenute nella legge Fornero, attualmente in vigore e approvata nel 2011 durante il governo Monti, si trovano in condizioni di grande difficoltà, anche economica; ci riferiamo ai lavoratori cosiddetti esodati e dei Quota 96, quella categoria di persone del comparto scuola (insegnanti e personale Ata) che non possono andare in pensione nonostante abbiano raggiunto i requisiti richiesti a causa di un errore contenuto nella legge Fornero. Alla luce di questo primo incontro, il sindacato Cisl ha fatto sapere che è stato fissato un nuovo incontro tra il governo Renzi e i sindacati il prossimo 11 febbraio
In quella sede la stessa Cisl presenterà una sua ipotesi di riforma del sistema previdenziale italiano.
Certamente in quella riunione i rappresentanti del governo proporranno le proprie idee anche in funzione di quanto stabilito dalla Commissione Europea in merito alla riforma pensionistica. In quelle stesse ore è, inoltre, previsto l'insediamento del nuovo presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), Tito Boeri alla guida dell'Istituto.
Non ci resta che aspettare i prossimi giorni quando avremo notizia dell'esito di questo incontro molto importante per il futuro del sistema previdenziale italiano. Vi terremo aggiornati su qualsiasi notizia relativa alla riforma delle pensioni.
