Torniamo a parlare di riforma Pensioni 2015 con le ultime proposte che sono state avanzata nelle scorse giornate e con i commenti sulle ipotesi di cambiamento del sistema pensionistico che sono state messe in campo ad oggi 24/02. Nello scorso articolo avevamo analizzato la proposta del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che chiedeva un incontro con la più alta carica dello Stato, ovvero il Presidente Mattarella , per discutere di pensione anticipata, flessibilità e del referendum per l'abolizione della Legge Fornero. Oggi apriamo con le parole del Ministro Poletti ad "Avvenire", che parlando della nuova riforma pensioni ha ribadito l'urgenza di una modifica della Riforma Fornero attraverso l'introduzione di più flessibilità in entrata ed in uscita dal mondo del lavoro.
Il tema della "flessibilità" sta diventando un nodo cruciale su cui impostare la battaglia in Parlamento. Anche il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, si è fatto avanti con due proposte. La prima proposta prevede degli incentivi alle aziende qualora, insieme ai dipendenti, trovassero un accordo per l'uscita anticipata dal mondo del lavoro. La seconda proposta riguarda il riscatto del periodo universitario: secondo Sacconi, si dovrebbe rendere più conveniente riscattare la "laurea" prevedendo delle agevolazioni ad hoc.
Riforma pensioni 24/02: le ultime proposte e news del Ministro Poletti
Tornando alle ultime news del Ministro Poletti, già lo scorso gennaio aveva ribadito che il Governo si sarebbe messo al lavoro dopo la fine dei lavori del Job Acts.
Ad oggi però ancora non vi è certezza né sui tempi, come dichiarato dal ministro stesso, "Non ci sono date già stabilite" nemmeno sulle modalità di intervento. Questa incertezza sui tempi e sui modi rende il quadro ancor più incerto. Anche Tito Boeri, neo presidente dell'Inps, cerca di accelerare i tempi chiedendo un incontro con tutte le parti chiamate in causa per discutere di pensione anticipata e di flessibilità.
Ogni mossa che il Governo farà dovrà comunque essere sottoposta al parere della Commissione Europea, per questo occorre trovare una soluzione rapida, che metta d'accordo tutti e che risolva la situazione di gente che negli ultimi tempi ha subito enormi disagi da parte delle ultime leggi varate.
