Il Jobs Act, ovvero la riforma del lavoro che il governoRenzi ha varato il 20 febbraio, prevede nuove regole su vari settori,tra cui la maternità e il sussidio di disoccupazione,o Naspi. Da una parte il nuovo sussidio di disoccupazionepresenta agevolazioni (come la possibilità di richiedere l'importoanticipato), e dall'altra la maternità subisce alcunemodifiche nei tempi di richiesta.

Inps, le novità del Jobs Act su Naspi

Abbiamo già ampiamente parlato di Naspi e dellesue caratteristiche.Il nuovo sussidio per i disoccupati che partirà ilprimo maggio, è dedicato a coloro che hanno versato contributi peralmeno tredici settimane negli ultimi 4 anni e l'importo sarà parialla metà delle settimane per le quali si è versata lacontribuzione.

Il periodo massimodella durata dell'indennità è di 78 settimane (a partire dagli eventi che si verificano dal 1 gennaio 2017).Anche la Naspi ha un limite massimo fissato annualmente, chenel 2015 corrisponde 1.300 euro al mese. Perincoraggiare la ricerca del lavoro, viene data anche la possibilitàdi richiedere la Naspi anticipata,che permetterebbe di avviare un progetto personale lavorativo oun'attività imprenditoriale. Per richiedere la Naspi anticipata ènecessario essere in possesso dei requisiti e presentare ladomanda per la ricezione del sussidio anticipato direttamenteall'Inps entro 30 giorni dalla data di avviodell'attività imprenditoriale o professionale. La somma ricevutaandrà restituita se sopraggiunge un nuovo contratto come lavoratoredipendente.

Per maggiori informazioni collegarsi al sito dell'Inps.

La maternità e le novità del 2015

Le lavoratrici con figli a partire da quest'anno possono otteneremassimo 6 mesi di congedo parentale,o maternità, fino all'età di 12anni del figlio (prima era fino a otto anni). Passa a 6 anni di etàil limite entro il quale il congedo facoltativo viene retribuito al30 per cento. Per altre informazioni aggiornate su questiargomenti, cliccate il tasto Segui in alto vicino al titolo.