Le ultime notiziesulle pensioni di oggi, 5 febbraio 2015, sono tutt’altro che positive: assegni sempre piùmagri e pensionati sempre più poveri, questo il quadro tracciato da Il Corriere della Sera. Mentre sidiscute di pensione anticipata, di prepensionamento delle donne mediantela proroga dell’opzione contributivoe di tagli alle Pensioni d’oro,irrompe l’analisi dell’autorevole quotidiano che evidenzia la drammaticitàdella situazione e le scarse prospettive future. Soprattutto i giovani, e inparticolare tutti quanti hanno iniziato a versare i contributi previdenziali apartire dal 1995, avranno grandi difficoltà nella rivalutazione dei propriversamenti.

C’è poco da sorridere, sia per i pensionandi che aspettano novità dal governo Renzi per godere del pensionamentoanticipato e, magari, passare il testimone ai figli, sia per coloro i qualiun lavoro ce l’hanno, nonostante tutto.

News pensioni oggi 5febbraio 2015: assegni INPS sempre più bassi a causa di deflazione e Pil incalo

Il Corriere Della Seraevidenzia che il meccanismo di calcolo contributivo non incentiva larivalutazione del montante contributivo, cioè delle somme messe da partemensilmente che sono pari a circa il 33% dello stipendi. Il denaro accumulatosi rivaluta sulla base della dinamica quinquennale del PIL: in pratica, se l’economiagira male come di questi tempi, c’è poco da sorridere.

I pensionati, invece, vedono l’indicizzazionedei propri assegni in base ai dati Istat sull’inflazione: visto che ormai siamoin deflazione, gli aumenti sono stati irrisori quest’anno e lo saranno anche l’annoprossimo.

News pensioni oggi,novità pensione anticipata donne: salta prepensionamento a 57 anni?

Lo abbiamo detto più volte: è difficile, alla luce di comesi sta manifestando l’andazzo degli ultimi tempi, che l’opzione donna possa essere confermata dal governo Renzi.

Il sistema va verso l’innalzamento dell’etàpensionabile e, mantenere un regime introdotto nel 2004 (un’era geologica faper il settore) appare in controtendenza rispetto alle scelte legislative degliultimi anni. Vero è, però, che siamo ancora sulla via delle ipotesi: unprovvedimento ufficiale dall’esecutivo potrebbe consentire ancora alle donne diandare in pensione a 57 anni e 3 mesidi età con 35 anni di contributi versati.

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