I docenti precari dovrebbero essere contenti che finalmente arrivano le assunzioni. Questo pensa la gente senza sapere come stanno in realtà le cose. Ma l'informazione nazionale non tiene conto delle reali istanze di coloro che rimangono fuori dal piano di assunzioni. Il rischio che anche molti di questi docenti che sono iscritti nelle Gae, liste dalle quali si attingerà per dotare le scuole dell'organico necessario al funzionamento del settore dell'insegnamento, appare molto concreto secondo alcuni rumours. Pertanto il 17 marzo ci sarà un sit-in di protesta a Montecitorio.
È bene che tutte le famiglie italiane sappiano cosa si nasconde dietro la propaganda di Renzi.
Il gruppo Movimento "Gae in ruolo - Non uno di meno"
Apprendiamo dell'iniziativa di agitazione da parte dei docenti precari delle Gae leggendo un annuncio che gli stessi affidano al sito Orizzontescuola.it, luogo mediatico ideale di incontro della categoria dei professori. La preoccupazione di molti di loro di dover andare a fare un concorso come vuole Renzi li spinge ad esortare Mattarella affinché vengano tutelati i loro diritti, la cui violazione effettuata dal futuro disegno di legge li costringe ad azioni di protesta come il sit-in in programma per il 17 marzo a Montecitorio. Il colmo dei colmi, essere in Gae e dover rifare gli esami!
Mobilitazione di tutti i precari
Allo sciopero del 17 marzo parteciperà anche un nutrito plotone di docenti precari riuniti sotto il nome di MIDA. MIDA MOVIMENTO PRECARI, in collaborazione col sindacato Anief, sta organizzando l'evento previsto per il prossimo martedì davanti alla Camera dei Deputati. Lo stesso movimento si caratterizza per il fatto di essere totalmente apolitico e apartitico.
Sono tantissimi coloro che hanno più di 36 mesi di servizio e hanno diritto al ruolo come sentenziato dalla Corte Europea inopinatamente ignorata da Renzi.
Tutti insieme per un unico obiettivo
Ma alla manifestazione parteciperanno comunque tutti quei precari che non sono rappresentati da nessun sindacato e nessun movimento.
Se c'è una cosa in cui il governo è riuscito ad avere successo è quella di aver unito nella protesta tutti gli insegnanti a prescindere dalla graduatoria di inserimento e dall'anzianità di servizio. Orizzontescuola.it si rivela ancora una volta una preziosa fonte di informazioni in difesa del diritto al lavoro e della informazione democratica e universale.