La notizia sarebbepersino divertente se non fosse grave sia per la liceità di certi comportamenti,sia per la gravità di compromettere un posto di lavoro 'sicuro' nel periodo dicrisi economica più grave, dopo quello del 1929. Così come riportato dall’edizioneon-line del Corriere della sera, un Caporale dell’Esercito Italiano, in servizio pressola caserma di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna, nel 2012 per poter partecipare alla trasmissione televisivaItalia’s Got Talent presenta dei falsi certificati medici che giustificano per3 volte le assenze dal servizio.

La diagnosi prevista sui certificati era maildi schiena. Dolore che comunque ha permesso all’uomo di presentarsi intrasmissione e di superare il primo provino con l’imitazione del canto degli uccelli. Ovviamente la suapresenza presso gli studi televisivi, in concomitanza con la presunta malattia,è stata notata ed è scattata subito una denuncia. La giurisdizione competenteper i reati dei militati è la Magistratura Militare.

Il Tribunale Militare di Verona ha così condannato il caporale a cinque mesi di carcere con lacondizionale per truffa pluriaggravata e continuata oltre che per simulazione di malattia. L’aggravante è daricercarsi nel fatto che l’amministrazione militare ha ricevuto un danno d’immaginedal comportamento poco etico di un suo rappresentante e che il militare fosserivestito di un grado. L’assenteismonei settori pubblici è una delle piaghe più difficili da prevenire per i Governi delPaese.

La cosiddetta cura Brunetta che con decreto legge, nel 2008, stabilì unregime economico molto duro per le assenze dei pubblici dipendenti, non ha datofrutti duraturi nel tempo. I dati forniti dall’INPS sono molto chiari ariguardo. Le assenze per malattie nel2014 nel pubblico impiego, rispetto agli anni precedenti, aumentano del 9%.

E dato curioso che però nonstupisce poi molto, i certificati di malattia si intensificano in giorni 'strategici' a ridosso dei fine settimana, cioè il lunedì ed il venerdì. In particolare le malattie del venerdì salgono nel 2014 del 6,76% rispetto aquelle del 2013