Un miliardo di euro per la copertura finanziaria dell'a.s 2015/2016, di seguito ancora tre miliardi disponibili a regime. Sono questi i numeri per la Riforma Scuola del Governo Renzi, un ddl che ha lasciato interdetto tutto il personale della scuola, precario, di ruolo o futuri insegnanti, sia in materia di assunzioni, di reclutamento che di formazione, comprendendo al'autoaggiornamento. Non basta infatti ottenere il vantaggio di un bonus di 500 euro a sostegno dei corsi di aggiornamento e non basta nemmeno l'istituzione di un organo di controllo della spesa dell'organico funzionale, se 'i denari' provengono dalla mancata assunzione dei docenti precari che ancora attendono nelle Graduatorie ad esaurimento, i docenti abilitati con Tfa e Pas inseriti nella seconda fascia delle Graduatorie di istituto, e ancoragli idonei al concorso 2012 che ancora attendono una cattedra.



Riforma scuola: i numeri della copertura finanziaria

Partiamo da 380 mln di euro a sostegno del bonus di 500 euro per la formazione dei docenti, che dovranno aggiornarsi in continuazione per ottenere il' titolo di insegnante meritevole'. Tutti gli insegnanti infatti saranno valutati e in base al merito avranno un aumento dello stipendio che va dalle 11 alle 20 euro - si parla di un importo spettante ogni tre anni. Somma esosa che andrà ad aggiungersi alla spese che il Governo Renzi dovrà affrontare nella Riforma della Scuola. A controllo dell'economia delle istituzioni scolastiche, con il fine che le risorse siano investite con profitto, sarà istituito un organo di controllo guidato da Miur e Mef. I dirigenti scolastici potranno comunque scegliere gli insegnanti già a partire dal prossimo anno scolastico sulla base del curriculum e piano dell'offerta formativa, direttamente da albi regionali e con la stipula di incarichi di durata triennale. Si consideri, inoltre, che il DS potrà incaricare anche docenti in servizio presso istituti scolastici differenti da quello a cui fa capo il dirigente stesso. Intanto si chiacchiera che i posti effettivi per le assunzioni dal 01 settembre 2015 sarebbero solo 50mila, un pò pochi per coprire un'esigenza di 150mila unità.



Il Ddl della scuola conferma anche il divieto di cumulo di 36 mesi di servizio con incarico di supplenza breve, contratto a tempo determinato su posto vacante, fatto ordinario per numerosi supplenti che all'inizio o durante l'anno si ritrovano a coprire questa tipologia di posto. A tal proposito saranno assunti i docenti delle Gae e delle GM, anche se restano ancora fuori dalle 150mila prima e 180mila dopo immissioni in ruolo annunciate da Giannini tutti gli idonei e gli insegnanti delle Graduatorie di istituto in cui sono presenti i neolaureati, ma anche gli abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo e i Percorsi Abilitanti Speciali. L'assunzione non sarà però automatica ma si dovrà presentare domanda fino ad esaurimento dei posti, di seguito a tal situazione si dovrà attendere un posto nella graduatoria nazionale. Non ci sono comunque ancora conferme sugli articoli modificati o approvati, si attende di poter leggere nel testo integrale e approvato il ddl scuola, che ha creato non pochi allarmismi. Si comincia infatti a calcolare che le risorse economiche assegnate al bonus docenti di 500 euro siano stati 'guadagnati' dalla riduzione del numero delle assunzioni del personale, che resta legato a delle disposizioni a cui a capo vi è anche il dirigente scolastico, che assume sempre più potere all'interno della scuola.