Chi si aspettava risposte esaurienti da parte del Governo per ciò che riguarda il famigerato problema delle Pensioni, dovrà fare i conti con l'innalzamento dei requisiti pensionistici previsto per l'anno 2016. A causa dell'adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, a partire dal prossimo anno si dovrà lavorare 4 mesi in più. A riferirlo è l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che tramite la pubblicazione della Circolare n.63/2015 ha reso noto che tutti i lavoratori dovranno lavorare quattro mesi in più rispetto ai requisiti pensionistici attualmente vigenti.

Non bastava l' ulteriore allungamento dell'età pensionabile introdotto dalle norme della precedente Riforma Fornero ma adesso i lavoratori che ormai da anni sono attanagliati dalle vecchie norme pensionistiche, sono di nuovo alle prese con i requisiti pensionistici in aumento. Se attualmente per poter usufruire della pensione anticipata occorre maturare almeno 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne, dal primo gennaio 2016 si dovranno maturare 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le lavoratrici di sesso femminile. Cosa assai diversa, invece, per la pensione di vecchiaia perla quale occorrerà perfezionare almeno 66 anni e 7 mesi di età per i lavoratori dipendenti e autonomi e le lavoratrici appartenenti al settore pubblico; 66 anni e 1 mese per le lavoratrici autonome e 65 anni e 7 mesi di età anagrafica per le lavoratrici appartenenti al settore privato.

Da non dimenticare che per il conseguimento della pensione di vecchiaia occorre il versamento di almeno 20 anni di contributi. Come specificato da "Pensioni Oggi", nel 2018 per la pensione di vecchiaia tutti dovranno maturare 66 anni e 7 mesi di età. La circolare dell'Inps riguarda anche i lavoratori usuranti e precoci, ovvero quelle persone che hanno iniziato a lavorare in giovane età e che svolgono mansioni prevalentemente faticose.

Essi infatti, dovranno maturare 61 anni e 7 mesi di età accompagnati da 35 anni di versamenti contributivi al fine del raggiungimento del quorum 97,6. per accedere all'istituto della totalizzazione, invece, a partire dal prossimo anno, si dovranno perfezionare 40 anni e7 mesi di contribuzione per la pensione anticipata oppure 65 anni e 7 mesi per usufruire della pensione di vecchiaia.