Prosegue il momento di grande fermento attorno al dibattito previdenziale. Gli ultimi importanti aggiornamenti relativi alla riforma delle pensioni 2015 che verrà arrivano dalle dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che assieme ad Armando Siri, numero uno di Italia Nuova, ha buttato giù un'innovativa proposta per il riassetto del sistema previdenziale che nella sostanza ricalca lo spirito della Flax Tax, l'imposta ad aliquota unica al 15% teorizzata dallo stesso Siri. Allo stato attuale il lavoro compiuto dalla Lega Nord appare di duplice matrice, da una parte una proposta concreta che a breve andremo ad illustrare nel dettaglio, dall'altra la prosecuzione della lotta che nell'obiettivo dei vertici del Carroccio mira ad ottenere la cancellazione della Legge Fornero.

Salvini è ormai in guerra aperta contro Renzi e il suo governo, rei di non dare il giusto peso al riassetto del comparto pensionistico nazionale: a fianco al numero uno del Carroccio troviamo anche Maurizio Landini, segretario della Fiom, che ha ormai rotto con la CGIL di Susanna Camusso. Landini minaccia in particolare una serie di manifestazioni di piazza contro la Legge Fornero e l'aumento dell'età pensionabile.

Riforma pensioni 2015 e Legge Fornero, Renzi e Salvini: nuova proposta, lo spirito è quello della Flax Tax

Come accennato in apertura, parlando di riforma pensioni 2015 e Legge Fornero non possiamo non mettere in luce la nuova proposta avanzata dalla Lega Nord di Matteo Salvini, che insieme a Siri ha messo a punto un'innovativa ipotesi di riassetto del sistema previdenziale: l'idea sarebbe quella di erogare 1000 euro al mese per 14 mesi a tutti i lavoratori che accedono alla pensione indipendentemente dal reddito percepito durante l'attività lavorativa. E' stato Armando Siri a spiegare il nuovo sistema pensionistico ipotizzato dalla Lega Nord: 'Il principio è lo stesso dalla Flax Tax, tutti percepiranno la stessa pensione indipendentemente dal reddito. Resta però fermo - ha spiegato Siri al quotidiano Il Tempo - il principio di progressività, il differenziale della ricchezza salvaguardato durante la carriera lavorativa'. La proposta della Lega Nord prevede dunque la corresponsione di 14 mensilità di importo variabile in base all'anzianità contributiva e all'entità dei contributi effettivamente versati, un percorso che si vorrebbe seguire per tutti i lavoratori a prescindere dall'età anagrafica di riferimento.



Oltre ad una concreta proposta riferita alla prossima riforma delle pensioni 2015, la Lega Nord punta a continuare la propria battaglia per giungere alla cancellazione della Legge Fornero: Salvini ha annunciato che questa settimana i parlamentari della Lega bloccheranno i lavori in Camera e Senato e anche nelle commissioni, il tutto finchè 'all'ordine del giorno non ci sarà il superamento della Legge Fornero'. Anche Landini, leader della Fiom, è ufficialmente entrato 'in guerra' contro Renzi con l'intento di boicottarne la politica previdenziale: 'Basta la terza elementare - ha dichiarato il leader del sindacato dei metalmeccanici - per capire che se si aumenta l'età pensionabile si satura ancora di più il mondo del lavoro e di certo non si aiutano i giovani a trovare un'occupazione'. Le richieste di rivisitazione della Legge Fornero paiono dunque sempre più numerose ma il governo Renzi dovrà tenere conto anche dei fattori economici insiti in quella che nella sostanza è stata concepita come una legge di bilancio. Continuate a seguirci per venire a conoscenza dei prossimi sviluppi.