Un censimento dei lavoratori esodati e un nuovo studio per l'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata. Prenderà il via "a breve", sul sito web istituzionale del Senato della Repubblica, una nuova iniziativa parlamentare promossa in collaborazione con l'Istat. Ad anticipare le ultime novità in arrivo da Palazzo Madama, mentre si fa sempre più rovente il dibattito politico e sindacale sulla riforma Pensioni 2015, è la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella commissione Lavoro e Previdenza sociale, in un'intervista rilasciata al quotidiano online Sussidiario.net e rilanciata oggi da diverse agenzie di stampa.
Riforma pensioni 2015, esodati e flessibilità: novità dal Senato
La senatrice del Partito democratico impegnata sulle proposte di legge per le modifiche alla riforma pensioni Fornero ha anticipato in particolare che sarà realizzato "un censimento attraverso una scheda per la rivelazione delle persone prossime alla pensione rimaste disoccupate a seguito - ha spiegato Annamaria Parente - di risoluzione del rapporto di lavoro precedente al 1 gennaio 2012". Potranno partecipare al censimento online anche i lavoratori che non rientrano nelle categorie salvaguardate sono rimasti senza lavoro e senza pensioni. Un censimento non fine a se stesso ma che si pone l'obiettivo di raccogliere dati e "riflettere su forme di flessibilità in uscita verso la pensione che sono - ha sottolineato - assolutamente da introdurre".
La senatrice del Pd ha spiegato che saranno effettuati in realtà diversi censimenti per capire meglio la situazione in generale sul problema esodati, per vedere come aiutare chi non rientra nemmeno nelle salvaguardie parziali finora accordate ma che si trovano in situazione di disagio sociale, il terzo censimento sarà quello finalizzato a individuare strumenti più flessibili per la pensione anticipata.
Riforma pensioni, ddl per la pensione anticipata anche a Palazzo Madama?
Il capogruppo Pd in commissione Lavoro al Senato ha annunciato che dopo il censimento la commissione probabilmente farà "delle proposte relative alla flessibilità in uscita". Intanto, in commissione Lavoro della Camera dei Deputati riprenderà l'esame di un ddl per la pensione anticipata a 62 anni con una penalizzazione dell'8% sul trattamento previdenziale e un nuovo disegno di legge per le pensioni delle donne.
Lo ha annunciato ieri, a sorpresa, il presidente della commissione Cesare Damiano prendendo così in contropiede il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il premier Matteo Renzi che continuano a rinviare il tema delle modifiche alla legge Fornero pur riconoscendo i drammatici problemi sociali che ha creato.